Automobilisti sotto attacco: approvato l’AGGIORNAMENTO BIENNALE, da Gennaio 2025 multe salatissime I Cifre da capogiro, ma un emendamento può salvarci
Preparati a passare dei guai molto brutti. Con l’aggiornamento, le sanzioni saranno salatissime. Ma non è ancora detta l’ultima parola.
La vita degli automobilisti sta per andare incontro ad una stretta che nel nostro paese non ha alcun precedente. L’entrata in vigore del nuovo Codice della strada è ormai ufficiale. Il testo ha ricevuto l’approvazione da parte del Senato settimana scorsa, mentre la Camera dei deputati ha dato il suo ok ormai diversi mesi fa.
Il testo è il frutto del lavoro del ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini. Il leader leghista da tempo aveva annunciato l’intenzione del governo di incrementare la sicurezza stradale del nostro paese, un tema diventato una vera e propria priorità da non dimenticare.
Il decreto ha spaccato a metà l’opinione pubblica ma le critiche sono state parecchie. Qualcuno dice che le nuove norme sono troppe rigide, altri invece vedono un allentamento delle regole che potrebbe portare ad un aumento degli incidenti.
Dal 1 gennaio 2025, dunque, gli automobilisti avranno a che fare con norme decisamente più rigide. Non solo, c’è anche la questione dell’aggiornamento biennale delle multe, previsto dall’articolo 195 del Codice della strada. Ecco di che cosa si tratta.
L’aggiornamento biennale delle multe: che cosa cambia
Quest’ultimo si tratta di un procedimento previsto dall’articolo 195 del Codice della strada che serve per aggiornare le multe in base alla variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo. A meno di interventi nella Legge di Bilancio, dal 2025 scatteranno rincari significativi. Ad esempio, l’eccesso di velocità oltre i 60 chilometri orari rispetto al limite potrà costare fino a 4.000 euro.
Per chi supera di oltre 10 chilometri orari il limite in area urbana per due volte in anno, la multa prevista arriverà a 220 euro. Prevista anche la sospensione della patente da 15 a 30 giorni.
Che cosa cambia con il nuovo Codice della strada
Tra le novità previste dal decreto c’è anche l’obbligo dell’alcol lock. Si tratta di un dispositivo che impedisce l’accensione del veicolo in caso di tasso alcolemico sopra lo zero, particolarmente mirato a chi ha precedenti per guida in stato di ebbrezza. Le sanzioni per alcol e droga sono state ulteriormente inasprite e arriveranno fino a 6.000 euro, con sospensione della patente o revoca a seconda della gravità.
Cambiano poi anche le regole per quanto riguarda i monopattini elettrici. Viene poi anche rafforzata la trasparenza sugli autovelox.