Truffa delle auto a Natale, altro che offerte e promozioni, ti spennano vivo: fai attenzione a questi particolari prima di firmare
Torna lo spauracchio di Dicembre: le autorità avvertono fin da ora del ritorno in auge della ‘truffa delle auto a Natale’: altro che offerte e promozioni, ti fregano nel peggiore dei modi e ti spennano vivo: occasioni che sembrano d’oro, e invece sono trappole.
Fai attenzione a questi particolari prima di firmare un accordo, un documento, qualunque tipo di atto: a Dicembre, non solo per statistica, si corrono più rischi che mai.
Le truffe legate alla compravendita di automobili sono purtroppo frequenti durante il periodo natalizio, quando l’attenzione dei consumatori può calare a causa delle festività e dell’aumento delle offerte online.
La cosiddetta “truffa delle auto di Natale” è una delle più diffuse e sfrutta piattaforme di vendita, social media o siti non ufficiali per attirare potenziali vittime con prezzi apparentemente vantaggiosi.
Come funziona la truffa? Semplice, nella sua gravità. La truffa si basa generalmente su annunci di automobili a prezzi estremamente competitivi, spesso giustificati con motivazioni credibili.
Ecco a cosa devi prestare attenzione
Attenzione se notate scritte promozionali del tipo “Svendita per esigenze economiche durante le festività” oppure, “Prezzo ridotto per trasferimento all’estero o necessità di liquidità” o peggio ancora “Offerta natalizia valida solo per pochi giorni”: il truffatore gioca su questi agganci. E non è tutto. Utilizza immagini accattivanti dell’auto, che in molti casi non è nemmeno nella sua disponibilità
Una volta che il potenziale acquirente dimostra interesse, il truffatore procede con delle richieste specifiche. L’acquirente viene invitato a versare una caparra per “bloccare” l’auto, con la promessa che il veicolo sarà consegnato successivamente. Una volta ricevuto il denaro, il truffatore sparisce.
Aspetti da non trascurare prima di firmare
In alcuni casi, vengono forniti documenti apparentemente autentici per convincere la vittima della legittimità dell’offerta, inducendola a pagare l’intero importo.L’acquirente viene invitato a recarsi in un luogo per il ritiro dell’auto, ma il venditore non si presenta, avendo già incassato l’acconto.
Ci sono poi degli evidenti segnali per riconoscere una truffa: prezzi troppo bassi rispetto al valore di mercato, venditori che si rifiutano di mostrare fisicamente il veicolo o che forniscono scuse per la mancata visione. Peggio ancora poi nel caso di richieste di pagamento anticipate tramite bonifici o servizi di trasferimento di denaro non rintracciabili. A volte, ci si trova di fronte anche a delle comunicazioni vaghe, frettolose o con errori grammaticali, spesso indice di una scarsa professionalità.