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Divieto di sosta, approvato il Decreto Deroghe: sospensione e azzeramento delle multe, ecco quando ne hai diritto

Il segnale di divieto di sosta - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
Il segnale di divieto di sosta – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

La sosta auto non è più un problema: con il nuovo dispositivo di legge si interviene sul Divieto di Sosta, e scatta la sospensione. Significa azzeramento delle multe, e il diritto di restare in sosta liberamente senza rischiare. Ecco chi può farlo.

Sognare di poter lasciare l’auto di fronte a un divieto di sosta non è propriamente la stessa cosa che auspicarsi di trovare un posto auto libero in cui parcheggiare in pace.

Di fronte a un divieto bisognerebbe sempre rispettare ciò che le regole dicono e, si sa, la sosta selvaggia è da sempre un problema con cui fare i conti in città.

Tuttavia molto spesso, negli ingorghi del quotidiano e con tutte le difficoltà del caso che i cittadini si trovano di fronte, ‘rischiare’ di doverlo fare è meno raro di quanto sembri.

Piuttosto che ostacolare il transito in doppia fila, a volte alcuni si trovano – loro malgrado – di fronte alla necessità di parcheggiare in divieto di sosta. Rischiando la multa.

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Il divieto di sosta del resto è una delle norme più comuni del Codice della Strada italiano e serve a garantire la sicurezza stradale e il corretto scorrimento del traffico. Tuttavia, esistono alcune situazioni in cui, pur essendo presente un divieto di sosta, è possibile fermarsi temporaneamente senza incorrere in una multa, a patto che vengano rispettate specifiche condizioni.

Il Codice della Strada distingue tra “fermata” e “sosta”: la fermata è l’interruzione temporanea della marcia per un tempo breve, ad esempio per far salire o scendere passeggeri o per caricare/scaricare oggetti. La sosta, invece, implica il parcheggio del veicolo senza il conducente a bordo.

Divieto di sosta in aree di carico e di scarico - fonte stock.adobe - giornalemotori.it
Divieto di sosta in aree di carico e di scarico – fonte stock.adobe – giornalemotori.it

Ecco cosa devi sapere sulla sosta ma che spesso ignori

In caso di fermata breve, non si configura una violazione del divieto di sosta, purché il conducente rimanga a bordo o nei pressi del veicolo, pronto a spostarlo se necessario: non si deve poi intralciare il traffico o si crei pericolo per pedoni o altri veicoli. In situazioni di necessità o emergenza, come previsto dall’articolo 54 del Codice della Strada, è possibile derogare temporaneamente al divieto di sosta.

Alcuni esempi includono veicoli fermi per prestare soccorso a persone in difficoltà, lo stop temporaneo per malori improvvisi del conducente o dei passeggeri ma anche guasti tecnici che impediscono al veicolo di proseguire la marcia. In tali casi, è importante segnalare immediatamente la presenza del veicolo, ad esempio attivando le luci di emergenza o utilizzando il triangolo di segnalazione.

Alcuni veicoli possono sostare temporaneamente anche in presenza di un divieto, senza essere multati, tra cui ambulanze e mezzi di soccorso durante un intervento, veicoli delle forze dell’ordine in servizio, mezzi di lavoro o manutenzione che devono operare nelle vicinanze, veicoli di persone con disabilità muniti di contrassegno, ma solo in caso di comprovata necessità e se non vi sono alternative disponibili.