Alcoltest annullato subito: passa la legge, in questi casi non è valido ed illegale I Fai valere i tuoi diritti subito
Alcoltest annullato: è fatta, è legge, e addio multa. Anche se sembra una ‘chimera’, è tutto vero, ed è dunque impossibile essere multati. Almeno in questi casi: è un diritto di chi guida, ed è proprio la normativa vigente a stabilirlo.
Prima la premessa: non bevete quando vi mettete alla guida. Bere e guidare sono due antitesi, e continua ad essere vietato dalle norme oltre che sbagliato a tutto tondo.
Almeno se si beve oltre il limite consentito: tuttavia, è bene anche dire che la legge, in Italia, fino a oggi, permette alle persone di esercitare un doveroso libero arbitrio.
E se è pur vero che se bevi, non essendo illegale, te ne assumi comunque le responsabilità in caso di controllo, abuso o peggio in caso di conseguenze gravi, vale anche l’opposto.
Esistono, cioè, dei diritti da tutelare anche per chi beve: ed in alcuni casi la legge stabilisce che l’alcol test sia irregolare. Ed è anche semplice individuare in quali casi.
Alcoltest: quando è valido e quando non lo è
L’alcoltest è uno strumento utilizzato dalle forze dell’ordine per misurare il tasso alcolemico di un conducente e verificare se è in stato di ebbrezza, condizione che costituisce un’infrazione al Codice della Strada. Tuttavia, la validità di un alcoltest è soggetta a precise normative, e ci sono situazioni in cui il risultato può essere contestato o dichiarato non valido.
Perché l’alcoltest sia valido e possa essere utilizzato come prova in un eventuale procedimento amministrativo o penale, devono essere rispettate diverse condizioni: lo strumento deve essere omologato e tarato e sottoposto a controlli periodici di taratura. La mancata verifica della taratura rende i risultati dell’alcoltest contestabili. Devono essere effettuate due misurazioni a distanza di almeno 5 minuti, per garantire la precisione del risultato.
Occhio al risultato e a come viene fatto il test
Prima di sottoporre il conducente all’alcoltest, le forze dell’ordine devono informarlo del diritto di farsi assistere da un avvocato. La mancata comunicazione può invalidare l’accertamento. L’alcoltest è legittimo quando esistono ragionevoli motivi per ritenerlo necessario, come alito vinoso, difficoltà motorie, o comportamento anomalo del conducente.
Ci sono circostanze in cui l’alcoltest può essere considerato non valido. Se l’etilometro non è regolarmente tarato o non è stato sottoposto a manutenzione periodica, i risultati possono essere considerati inaffidabili. La mancata esecuzione delle due misurazioni o il mancato rispetto dell’intervallo minimo di 5 minuti tra di esse può compromettere la validità del test.
Se il conducente non è stato informato del diritto alla difesa legale prima del test, il risultato potrebbe essere escluso come prova. Alcuni disturbi respiratori o l’uso di farmaci specifici possono interferire con il test, rendendolo inaffidabile. Se l’alcoltest viene eseguito senza che ci siano segnali sospetti o una motivazione plausibile, potrebbe essere contestato.
In caso di contestazioni, è possibile fare ricorso presentando prove che dimostrino l’invalidità del test, come la documentazione sulla mancata taratura dello strumento o la violazione dei diritti procedurali. Il giudice valuterà la legittimità delle contestazioni.