Posto di blocco, ufficiale il decreto: ora se sei in difetto ti portano DIRETTAMENTE in CASERMA I Rinchiuso come un criminale
Il controllo sulle strade si fa sempre più rigoroso. Con la nuova riforma le forze dell’ordine saranno ancora più severe di prima.
Finalmente ci siamo. Dopo mesi e mesi di ritardi e di annunci, il Codice della strada ha visto la luce. Il testo ha finalmente ricevuto la tanto attesa approvazione da parte del Senato, dopo che la Camera dei deputati aveva invece dato il suo ok la scorsa primavera.
Le cose per gli automobilisti si stanno per mettere male. Non solo le norme saranno più rigorose e le multe diventeranno più salate. Infatti, ci sarà anche un cambiamento importante per quanto riguarda il controllo sulle strade, che sarà più rigoroso.
Con l’intensificarsi dei posti di blocco, gli automobilisti devono essere consapevoli che in alcuni casi potrebbero essere persino portati in caserma. Si tratta di una questione molto seria che nessuno dovrebbe sottovalutare in nessun momento.
Questa misura, seppure sgradevole, è finalizzata ad aumentare la sicurezza stradale. Si tratta di una norma in linea con le richieste che arriva dall’Unione Europea e con le nuove disposizioni del Codice della strada.
Posto di blocco, come cambiano le norme
Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, ha lavorato a lungo ad una revisione delle normative che riguardano la mobilità. Questo per contrastare l’altissimo numero di incidenti che avvengono nel nostro paese, spesso mortali. Tra le misure introdotte viene data una particolare attenzione alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
In tali situazioni, le forze dell’ordine possono adottare provvedimenti severi. In assenza di etilometri durante un controllo, l’articolo 186 del Codice della strada prevede che l’automobilista venga accompagnato al comando più vicino per effettuare le verifiche necessarie.
Stai attento e rispetta sempre il Codice della strada
Questo può accadere nel caso in cui il test preliminare segnala alcol nel sangue, in caso di incidente o qualora si notino evidenti segnali di alterazione dello stato psico fisico. La norma è severa ma riflette l’esigenza di rendere le norme più dure per chi non rispetta queste regole. E che quindi rappresenta un pericolo per tutti gli utenti della strada.
Ricordiamo infatti che la guida in stato di ebbrezza (o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti) non è solo tra le prime cause di incidenti in Italia. Rappresenta anche una delle principali cause di morti sulla strada.