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Sospensione della patente, da Gennaio è ufficiale: riforma totale, te la strappano dalle mani al primo posto di blocco

Sospensione della patente, che cosa cambia - fonte stock.adobe - giornalemotori.it
Sospensione della patente, che cosa cambia – fonte stock.adobe – giornalemotori.it

Ormai è tutto cambiato. Con il nuovo Codice della strada si modifica anche la normativa sulla sospensione della patente.

Da diversi mesi in Parlamento e non solo teneva banco la questione del nuovo Codice della strada. La riforma finalmente ha visto la luce e ha ricevuto l’approvazione del Senato. Il governo esulta, ma non mancano di certo le critiche.

Mentre in molti sottolineano un approccio troppo lascivo su alcune norme, molti invece pensano che il Codice della strada sia diventato eccessivamente severo. L’inasprimento delle sanzioni è evidente ed è sempre stato al centro della riforma.

A lavorare sul testo è stato soprattutto il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini. Il leader della Lega ha preso a cuore il tema della sicurezza stradale del nostro paese, consapevole che fosse necessario un cambio di passo epocale.

Tra le questioni più importanti affrontate c’è anche quella della sospensione breve. Si tratta di una misura accessoria che mira a colpire chi commette infrazioni particolarmente pericolose. La norma è diventata molto più severa.

Sospensione della patente, che cosa cambia con la riforma

Fino ad ora, la sospensione della patente avveniva principalmente per reati gravi o quando si verificava l’azzeramento dei punti. Con la riforma, si introduce invece la “sospensione breve“, una misura accessoria che colpirà anche chi ha un punteggio inferiore a 20 punti. Questa sospensione sarà applicata per infrazioni legate alla sicurezza stradale.

Tra queste violazioni, rientrano anche il mancato rispetto del senso unico, del divieto di sorpasso o della precedenza, ma anche i sorpassi effettuati sulla destra. Tali comportamenti, spesso considerati di minore gravità, saranno puniti più severamente anche senza azzeramento dei punti.

Il ministro dei trasporti Matteo Salvini - fonte Ansa Foto - giornalemotori.it
Il ministro dei trasporti Matteo Salvini – fonte Ansa Foto – giornalemotori.it

Non sono mancate le polemiche per questa decisione

Questo punto del nuovo Codice della strada ha suscitato non poche polemiche. Esso infatti sembra entrare in conflitto con il sistema di decurtazione dei punti, ritenuto da molti già sufficiente. La riforma mira invece a sottolineare l’importanza di una guida sicura, prevedendo sanzioni più rapide ed efficaci per i comportamenti più pericolosi.

Resta da vedere se questo norme saranno applicate o se subiranno modifiche nei prossimi mesi. In ogni caso, quello che ti conviene fare è rispettare in modo fedele il Codice della strada. In questo modo potrai certo di non avere nessun problema da alcun punto di vista.