“Fornisca libretto e… smartphone”: ora i vigili pretendono anche questo I E’ legge: se non mostri il cellulare finisci nei guai

È già successo a centinaia di automobilisti. Se non fai vedere il tuo telefono, la multa può essere decisamente salata.

Le regole che riguardano la circolazione dei veicoli in Italia stanno subendo dei cambiamenti significativi. La più grande novità è senza dubbio rappresentata dal nuovo Codice della strada, la cui approvazione è ormai imminente.

Dopo essere stato fermo per mesi in Senato, ora finalmente il decreto sta per ottenere l’approvazione. Lo ha annunciato negli scorsi giorni Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei trasporti. Il leader leghista è stato tra i principali promulgatori del nuovo Codice della strada.

Le novità sono tante. L’obiettivo è quello di rendere le nostre strade più sicure. È chiaro che si tratta di un’esigenza oggi fondamentale per contrastare il numero di incidenti che ogni giorno si registra sulle nostre strade.

Oggi in particolare ci soffermiamo su una nuova norma. In molti sono già stati fermati. E hanno preso una bella multa semplicemente perché si sono rifiutati di mostrare il proprio telefono o lo avevano dimenticato. Ma per quale motivo ciò sta accadendo?

Al posto di blocco ora ti chiedono pure il telefono

Immagina un futuro in cui tutto ciò che serve è sul tuo smartphone. Sembra comodo, vero? Addio a portafogli gonfi pieni di documenti. La novità è finalmente arrivata e ha il nome dell’IT Wallet. Si tratta di un progetto che punta a digitalizzare la patente, la tessera sanitaria e altri documenti essenziali che si troveranno semplicemente sullo smartphone. Attualmente, è in fase di test su 50.000 italiani.

L’obiettivo, però, è quello di un lancio nazionale entro l’anno. La prospettiva è affascinante e senza dubbio comoda. Meno carte da portare in giro e accesso semplificato ai servizi pubblici. La burocrazia si ridurrebbe ad un solo clic e tutto sarebbe sullo stesso dispositivo.

Non mancano i problemi

Una situazione del genere però non ha soltanto aspetti positivi. Mettere tutto sullo stesso dispositivo può comportare problemi. Prima di tutto c’è la questione della sicurezza. Nonostante le autorità abbiano assicurato l’incolumità dei dati di ognuno di noi, i rischi legati agli attacchi informatici e ai furti di dati non possono di certo essere ignorati.

C’è poi un problema pratico, ovvero quello della batteria. Che cosa succede se al posto di blocco il telefono è scarico? In situazioni di emergenza, affidarsi completamente alla tecnologia può diventare un boomerang. La digitalizzazione ha fatto passi avanti ma comporta dunque anche delle sfide importanti.