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Arriva la MAXIMULTA di Novembre: il Ministro ha deciso, ora per un semplice errore di dati ti scuoiano il portafogli | Te ne pentirai amaramente

maximulta -depositphotos -  giornalemotori
maximulta -depositphotos – giornalemotori

Rispetta questa legge altrimenti rischi di pagarla davvero cara. Con il nuovo Codice della strada la multa sarà ancora più salata.

Evitare di prendere una multa è una priorità per tutti i cittadini italiani e non solo. Gli automobilisti sono quelli messi peggio da questo punto di vista, vista l’ormai imminente entrata in vigore del nuovo Codice della strada.

Secondo le dichiarazioni del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, infatti, mancherebbero solo pochi giorni all’approvazione del Decreto. Atteso da ormai più di un anno, il Senato sta per dare il suo ok. E cambierà per sempre le regole sulla circolazione in Italia.

Il nuovo Codice della strada nasce dalla constatazione che nel nostro paese c’è un serio problema per quanto riguarda la sicurezza stradale. Esso non poteva più essere ignorato. Per questo motivo il governo ha lavorato a nuove norme più dure e severe.

In particolare, oggi ci soffermiamo su un errore che sebbene possa sembrare da poco ha già fatto una vera e propria strage di multe in Italia e non solo. Ci stiamo riferendo all’articolo 78 del Codice della strada. Che cosa prevede nello specifico?

Che cosa dice l’articolo 78 del Codice della strada

L’articolo 78 fa specifico riferimento alla questione del libretto di circolazione. Una dimenticanza in proposito può comportare delle multe particolarmente salate. Il testo impone l’obbligo di registrare ogni modifica apportata al veicolo sulla carta di circolazione. Sia che si tratti di un cambiamento minore che di una modifica sostanziale all’assetto dell’auto, esso deve essere documentato.

Solo dopo l’approvazione ottenuta da parte della Motorizzazione civile del territorio di competenza diventa possibile circolare in regola. Tuttavia, sono molti gli automobilisti che sottovalutano questa procedura considerandola come una semplice formalità: non è così.

Matteo Salvini, ministro dei trasporti - fonte Ansa Foto - giornalemotori.it
Matteo Salvini, ministro dei trasporti – fonte Ansa Foto – giornalemotori.it

Le sanzioni per chi non rispetta la legge sono salate

A proposito delle modifiche illegali che non sono riportate sul libretto di circolazione del veicolo, la legge è diventata molto più severa. L’inasprimento dei controlli non è di certo casuale. La normativa punta infatti a garantire che ogni veicolo sia sicuro e conforme agli standard, prevenendo possibili rischi derivanti da modifiche che non sono state autorizzate.

Le forze dell’ordine effettuato controlli sempre più frequenti e dettagliati, confrontando i documenti di circolazione con le condizioni effettive dei veicoli. Ogni irregolarità rilevata porta immediatamente ad una multa, senza alcuna possibilità di appello. Le sanzioni sono comprese tra un minimo di 430 e un massimo di 1.731 euro.