Vietato bere al volante: qualunque cosa, acqua, caffè, tè I Non solo alcol, 338 euro di multa: altro che astemi, meglio restare all’asciutto totale
Vietato bere al volante: qualunque cosa tu possa pensare di sorseggiare alla guida, ti è vietata. La legge non ammette deroghe: non più. Sarai punito pesantemente. Altro che alcol, e divieto di guida in stato di ebbrezza.
Qui c’è molto di più in ballo: quello che rischi, come si può facilmente capire, non è tanto – o non solo, perlomeno – una multa di quelle clamorosamente pesanti.
Ti staresti giocando, almeno idealmente, anche la tua stessa sicurezza: la tua incolumità, quella altrui, oltre a possibili danni più o meno ingenti alle cose, pubbliche o private che siano.
Bere, si sa, può alterare la percezione della realtà: rendere meno lucidi, farci perdere il controllo, i freni inibitori, scatenare reazioni inconsulte, sonnolenza, torpore.
Bere sostanze alcoliche, però: così come vale per le sostanze stupefacenti o determinati farmaci che possono alterare lo stato di ‘lucidità’ psicofisica delle persone.
Non devi bere più niente alla guida, altrimenti ti multano pesantemente
Bere acqua, tè, camomille, tisane, e anche il caffè – entro certi limiti – è tutt’altra cosa. Da quando in qua sono divenuti illegali, e soprattutto perché? Tutti se lo chiedono, e di fronte alla prospettiva di pagare una multa di 338 euro sull’unghia, certo, molti sarebbero già pronti a guidare completamente all’asciutto. Da qui a non porsi domande, però, ce ne passa.
Altro che alcol, altro che astemi: non bisogna bere e basta. Il punto è che bere, in quanto tale, è un azzardo: al di là di che cosa si stia bevendo. Per appunto, che si tratti di alcol può rappresentare un aggravante di rilievo. Ma a parte le sanzioni previste per chi fa abuso di alcol e viene beccato in stato di alterazione e dunque guida in stato di ebbrezza, c’è dell’altro.
Guida in stato di… liquidi: qualunque cosa bevi, potrà essere usata contro di te
Che tu stia bevendo della semplice acqua o del tè, o qualcosa di simile e di legale, perfettamente autorizzato dalle norme in vigore, non fa differenza. Non devi bere e basta, se stai guidando. Non importa cosa tu stia ‘buttando giù’: è sempre meglio restare all’asciutto se la sola alternativa è che ti fermino e ti multino per un ammontare di 338 euro. Altra cosa è capire il perché questo succede.
Come si evince, di certo non è per la rischiosità della sostanza ingerita: quanto per il fatto che, nel bere, nell’atto di bere cioè, ci si può distrarre alla guida. Come spiega infatti l’articolo numero 141 del Codice della Strada, i conducenti debbono prendere tutte le precauzioni affinché non si perda mai il controllo del veicolo, tanto a livello di contatto fisico che mentale.