Multe auto addio, è passato il Decreto: le puoi fare annullare subito, basta un semplice PDF I Addio burocrazia e lungaggini, non cacci 1 solo euro
Se vuoi evitare di pagare una multa esistono più strade: ecco qual è la procedura da seguire per non sborsare soldi.
Prendere una multa è senza dubbio l’incubo numero uno per la maggior parte degli automobilisti. Non è di certo piacevole essere sanzionati, motivo per cui è sempre bene prestare attenzione ed evitare di commettere una qualsiasi infrazione al Codice della strada.
Parlando di multe, la situazione per gli italiani è destinata a peggiorare in modo drastico nelle prossime settimane. Sta infatti per entrare in vigore nel nostro paese il nuovo Codice della strada. Dopo mesi e mesi di ritardi, ora finalmente ci siamo.
Torniamo ora però alla questione delle multe. Sai che ci sono dei casi in cui queste possono essere annullate? Puoi infatti far valere i tuoi diritti ed evitare di sborsare soldi quando questo non è necessario.
Ma quali sono i casi in cui questa procedura è consentita? Li stabilisce direttamente il Codice della strada. Ricevere una multa ingiusta può spingere a presentare un ricorso, disponibile attraverso due canali principali. C’è il Prefetto e poi il Giudice di pace.
Multe, per fare ricorso puoi seguire questa procedura
È possibile contestare una multa in molti casi. Sia quando si è certi di non aver commesso l’infrazione, sia quando vi è per esempio un errore nella notifica o un vizio di forma (come nel caso dei dati mancanti). Oppure ancora quando il verbale è incompleto o illeggibile.
La soluzione più economica e accessibile è il ricorso al Prefetto. Esso infatti non comporta spese di bollo o costi di assistenza legale. Bisogna presentare il ricorso entro 60 giorni dalla notifica della multa, via Posta Elettronica Certificata o raccomandata A/R, indirizzandolo al Prefetto del luogo in cui è stata rilevata l’infrazione. Altrimenti, si può seguire la strada del Giudice di Pace.
Qual è la procedura da seguire e il modello da usare
In realtà, non esiste un modello precompilato da usare per presentare ricorso. Esso può essere fatto su carta libera e deve includere alcuni dati importanti. Tra questi troviamo il destinatario, i dati del ricorrente e del verbale contestato, le motivazioni dettagliate del ricorso e i documenti a supporto, la richiesta esplicita di annullamento della multa.
Per monitorare lo stato del ricorso, è possibile consultare le informazioni sul sito dell’Agenzia delle Entrate o su specifici portali. È semplicemente necessario inserire i dettagli del verbale di riferimento.