Vuoi sapere quanto guadagna lo Stato sui carburanti? Ti metterai le mani nei capelli: tra IVA e ACCISE sei sul lastrico I La tua auto è ‘oro colato’ per il Governo
È una delle questioni che infiamma le discussioni politiche e non solo. Ma quanto ci guadagna davvero lo Stato dalle accise?
Tra i costi peggiori per gli automobilisti troviamo senza dubbio anche quello legato al carburante. Oggi fare il pieno non è così semplice, dato che i prezzi sono stati oggetti di pesanti rincari da un po’ di anni.
Quando si parla di carburante in Italia c’è un tema molto spinoso che però è da affrontare. È quello legato alle accise. Si tratta di un argomento che tiene banco soprattutto in fase di campagna elettorale, anche se nessun partito è mai riuscito ad eliminarle.
Anche Giorgia Meloni aveva promesso il taglio delle accise ma per il momento questo non è ancora successo. Anzi, si stima che nel 2024 le imposte su benzina e gasolio in Italia aumenteranno di nuovo. Soprattutto per il diesel, mentre l’aumento per la benzina sarà più contenuto.
Per contenere l’aumento dei prezzi, però, il governo italiano ha di recente introdotto una revisione delle accise tramite un decreto del 14 gennaio 2023. Esso ha attivato diverse misure volte a monitorare e a controllare i prezzi applicati dai distributori.
Quanto guadagna lo stato dalle Accise
L’effetto del caro carburante che ha colpito tutta Italia da un po’ di anni si traduce in entrate significative per lo Stato. Alla fine dell’estate 2023, si stimava che Iva e accise sui carburanti generassero oltre 5,5 miliardi di euro l’anno in entrate aggiuntive.
Esaminando i dati storici forniti dal Ministero delle Economie e delle Finanze, si evidenzia una crescita continua nelle entrate fiscali provenienti dai carburanti. Dal 2018, quando lo stato incassava 29,3 miliardi di euro all’anno, si è registrato un aumento progressivo con una leggera inflessione soltanto del 2020 (anche a causa degli effetti della pandemia da Covid 19).
Che cosa comprendono le accise e perché sono così alte
Il 2022 ha visto una ricrescita con 31,6 miliardi di euro incassati grazie alle accise. Il contributo che lo stato riceve è dunque sempre più alto ma va a spese degli automobilisti italiani, già messi a dura prova dal caro vita. Ad aumentare il costo della benzina sono 16 voci che fanno nascere le accise.
Tra queste troviamo il finanziamento della guerra di Etiopia del 1935 – 1936, il finanziamento della crisi di Suez del 1956, la ricostruzione dopo il terremoto dell’Aquila del 2009 e altre voci. Oggi le accise rappresentano più della metà del costo della benzina.