Tasse auto, ufficiale la batosta di Novembre, gli italiani devono pagare altri 600 euro extra tutti insieme: non puoi evitarla in nessun modo
E’ ufficiale: una nuova tassa si abbatte come una scure sul cappio degli italiani. Gli automobilisti dovranno obbligatoriamente pagarla, per legge. Impossibile evitare di affrontarla: sarà un vero salasso, una spesa sanguinaria per le nostre tasche.
Tanto tuonò, che piovve: un antico proverbio forse fotografa al meglio quella che è di fatto una delle prospettive più fosche che ci si potesse aspettare, in ottica automobilistica.
Come se non bastassero i numerosi rincari relativi alle varie voci di spesa a cui un guidatore è già esposto, ne arriva un’altra, che per di più è inevitabile.
A novembre numerosi italiani si troveranno dunque con l’acqua alla gola: alcuni potrebbero dire ‘dovevi saperlo’, perché si sa bene a cosa ci si espone, comprando un’auto.
Altri, invece, pretenderebbero che proprio in questa fase di crisi, incentivare all’acquisto di un veicolo possa passare da un alleggerimento degli esborsi. E invece, nulla.
Devi pagarla per legge: da questa tassa non si sfugge
E invece, devi pagarla per forza: questa tassa è di fatto la pietra miliare della tua esperienza al volante. Se vuoi guidare, devi pagarla. Molto più che urgentemente del bollo, per intenderci, o della stessa RC Auto che pure è contestuale e va sottoscritta prima di mettersi in moto. Parimenti questa tassa: che come detto, può arrivare a 600 euro complessiva. E che è una di quelle spese da cui non si prescinde.
La batosta ha un nome chiaro, che tutti dovrebbero conoscere: si chiama passaggio di proprietà. Il passaggio di proprietà di un’auto è una procedura obbligatoria in Italia per trasferire la titolarità del veicolo da un venditore a un acquirente. Una delle componenti principali di questo processo è la tassa di passaggio di proprietà, il cui costo varia in base a diversi fattori.
Cos’è la tassa e quanto si paga
La tassa di passaggio di proprietà è una somma che deve essere versata per registrare il nuovo proprietario al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Questa tassa viene calcolata principalmente in base alla potenza del veicolo, espressa in kilowatt (kW), e alla provincia di residenza dell’acquirente.
Il costo della tassa varia in funzione della potenza del veicolo: per ogni kW, è prevista una tariffa che varia tra 3,51 e 4,56 euro in base alla provincia. Se il veicolo ha una potenza inferiore ai 53 kW, si applica un costo fisso minimo, che può aggirarsi intorno ai 150-200 euro. Per auto più potenti, il costo aumenta proporzionalmente. A questi importi si aggiungono ulteriori spese amministrative, come il pagamento per la trascrizione al PRA e l’emissione del nuovo Certificato di Proprietà Digitale (CDPD). In totale, il passaggio di proprietà per un’auto di media potenza può costare tra i 300 e i 600 euro.