ZTL, ultimatum di Novembre: regole ferree per tutti, zero chance di salvezza | Chi sgarra, rompa il salvadanaio
Le zone a traffico limitato sono un incubo per tanti cittadini che si mettono alla guida: e a Novembre andrà peggio. Tra regole ferree e zero chance di salvezza, ci sarà poco da sperare nei miracoli. Chi sgarra paga, e dovrà rompere il salvadanaio.
Nelle città italiane le ZTL rappresentano ormai una realtà costante, onnipresente, e conviverci non è mai facile: con l’avvio del nuovo mese, e l’arrivo di numerosi nuovi diktat, andrà peggio.
Nel penultimo mese del 2024, le ZTL in Italia continuano a rappresentare una misura essenziale di gestione del traffico, ma anche una delle principali fonti di multe per i conducenti che non rispettano le regole.
Ogni ZTL ha orari e condizioni specifiche che variano da città a città. L’accesso è solitamente consentito solo a veicoli autorizzati, come residenti, mezzi pubblici, veicoli elettrici o quelli destinati a servizi di emergenza.
E’ dunque fondamentale prestare attenzione ai cartelli stradali che indicano gli orari di attivazione e i tipi di veicoli ammessi. Anche perché, spesso, le regole cambiano di settimana in settimana.
ZTL, cosa sta succedendo e cosa rischi
Per accedere a una ZTL senza incorrere in sanzioni, è necessario richiedere un permesso specifico al comune di riferimento. Anche i veicoli con permesso devono rispettare le regole, come la sosta consentita e i limiti di tempo. Chi entra in una ZTL senza autorizzazione rischia una multa salata. Nel 2024, le sanzioni per la violazione delle ZTL sono regolate dal Codice della Strada e prevedono multe molto copiose.
La sanzione base varia da 83 a 332 euro, a seconda del comune e delle circostanze. In caso di pagamento entro 5 giorni, è previsto uno sconto del 30%, riducendo l’importo minimo a circa 58 euro.
Reiterazione della sanzione, occhio a non sbagliare a Novembre
A Novembre, come negli altri mesi – ma in alcuni casi con degli incrementi dei ‘limiti’ di divieto di accesso, se si commettono più infrazioni consecutive (ad esempio entrando più volte in una ZTL nello stesso giorno), è possibile ricevere più multe, una per ogni accesso registrato dalle telecamere.
In alcuni casi, specialmente se l’accesso è associato ad altre infrazioni (come il mancato rispetto di un semaforo rosso o la guida in contromano), può essere prevista anche la decurtazione di punti dalla patente. Il principale consiglio, visto il continuo cambio di regolamenti, è quello di prestare sempre attenzione alle possibili novità normative che il Comune può introdurre, con comunicati ufficiali e con appositi cartelli.