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Distanza di sicurezza, lo Stato mostra i muscoli: se non la rispetti, altro che multa, finisci direttamente in galera

Che cosa non devi mai fare anche nel traffico - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
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In Italia, il Codice della Strada prevede norme precise sulla distanza di sicurezza tra i veicoli, con l’obiettivo di garantire la sicurezza stradale e prevenire incidenti.

La distanza di sicurezza è fondamentale perché permette al conducente di avere lo spazio necessario per fermarsi in tempo in caso di ostacoli improvvisi, evitando collisioni con i veicoli che lo precedono.

L’obbligo di mantenere una distanza adeguata riguarda tutti i tipi di veicoli e deve essere proporzionato alla velocità, alle condizioni della strada, e alle condizioni atmosferiche.

Il Codice della Strada, all’articolo 149, stabilisce che la distanza di sicurezza debba essere calcolata in modo tale da consentire di arrestare il veicolo in tempo utile per evitare collisioni.

Anche se la norma non definisce una distanza specifica in metri, si raccomanda generalmente di mantenere almeno due secondi di distanza dal veicolo che precede.

Cosa dice il Codice nello specifico e cosa rischi

Questo significa che, a una velocità di 50 km/h, la distanza minima dovrebbe essere di circa 28 metri, mentre a 130 km/h dovrebbe aumentare a circa 72 metri. Condizioni come pioggia, nebbia, o ghiaccio rendono necessaria una maggiore distanza di sicurezza per compensare la riduzione dell’aderenza. La mancata osservanza della distanza di sicurezza è sanzionabile in Italia e comporta una multa variabile, a seconda della gravità dell’infrazione.

Per violazioni minori, la sanzione può oscillare tra i 41 e i 168 euro, mentre in caso di tamponamento o incidente, le multe possono aumentare considerevolmente. Se il mancato rispetto della distanza causa un incidente con danni alle persone, le sanzioni diventano ancora più severe e possono includere la sospensione della patente, oltre a una decurtazione di punti (solitamente 3 punti per infrazione semplice, ma possono aumentare in base alla gravità dell’incidente).

Incidente distanza di sicurezza - depositphotos.com - giornalemotori.it
Incidente distanza di sicurezza – depositphotos.com – giornalemotori.it

Conseguenze gravi, ecco cosa ti succede

Inoltre, per violazioni gravi, come i tamponamenti multipli o quelli che causano gravi lesioni, le autorità possono procedere con il ritiro immediato della patente e l’applicazione di sanzioni penali.

Per aiutare i conducenti a rispettare la distanza di sicurezza, alcune autostrade e strade italiane sono dotate di segnaletica orizzontale, come linee tratteggiate sul manto stradale, che aiutano a calcolare la distanza minima da mantenere. Inoltre, i veicoli più moderni dispongono di sistemi di assistenza alla guida, come il controllo automatico della distanza, che regolano la velocità e aiutano a mantenere una distanza adeguata dal veicolo che precede. In sintesi, rispettare la distanza di sicurezza è un obbligo fondamentale per garantire la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada. La normativa italiana sulle sanzioni per chi non rispetta questa regola è volta a promuovere una guida più responsabile e a ridurre il numero di incidenti stradali causati dal mancato mantenimento della distanza adeguata.