Alcol alla guida, ora puoi bere: il governo autorizza la SOGLIA DI TOLLERANZA: ma se sgarri, paghi 6000 euro e finisci dietro le sbarre
Adesso potrai guidare anche dopo aver bevuto: a dirlo sono le regole ufficiali che parlano della soglia di tolleranza. Lo sanno in pochi, ma esiste. E puoi dunque ‘spingerti oltre’. Ma attento a non sbagliare, perché se sgarri le multa è enorme.
Rischi di pagare anche fino a 6 mila euro, ma per di più anche di finire in carcere. Ecco il motivo: lo chiariamo subito.
In Italia, la guida in stato di ebbrezza è regolata dal Codice della Strada, che stabilisce limiti specifici di concentrazione di alcol nel sangue (BAC, Blood Alcohol Content).
Tale vincolo, come si sa, prevede sanzioni severe per chi non rispetta tali limiti.
Esiste però qualcosa che pochi, a dire il vero, conoscono appieno: parliamo della soglia di tolleranza, che può variare caso per caso, ed è uno strumento cruciale per la valutazione della ubriachezza.
Soglia di tolleranza alcol: puoi bere alla guida
La soglia di tolleranza dell’alcol alla guida varia a seconda del tipo di conducente: per la maggior parte degli automobilisti il limite massimo consentito è di 0,5 grammi per litro (g/l) di alcol nel sangue, mentre per altre categorie di guidatori è prevista la tolleranza zero, ovvero il limite è fissato a 0,0 g/l.
In particolare, la tolleranza zero si applica ai neopatentati (coloro che hanno conseguito la patente da meno di tre anni) e ai conducenti professionali, come autisti di autobus, mezzi pesanti, taxi e veicoli di emergenza. Per queste categorie, anche una minima quantità di alcol nel sangue è considerata illegale, in quanto ritenuta pericolosa per la sicurezza stradale. La scelta di fissare limiti più rigidi per questi conducenti è motivata dalla necessità di proteggere i passeggeri e altri utenti della strada, considerando che questi guidatori hanno una maggiore responsabilità.
Chi supera i limiti rischia grosso, anzi, tutto
Chi supera i limiti consentiti rischia sanzioni che variano in base al livello di alcol rilevato nel sangue. Per un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 g/l, la multa va dai 543 ai 2.170 euro, accompagnata dalla sospensione della patente per un periodo da tre a sei mesi. Se il tasso alcolemico è compreso tra 0,8 e 1,5 g/l, la sanzione sale, con multe da 800 a 3.200 euro, sospensione della patente da sei mesi a un anno, e un’eventuale decurtazione di 10 punti dalla patente. Per un tasso superiore a 1,5 g/l, le conseguenze sono ancora più gravi: si rischiano multe fino a 6.000 euro, l’arresto fino a un anno, la sospensione della patente da uno a due anni e, in alcuni casi, la confisca del veicolo.
In aggiunta alle sanzioni economiche e penali, la guida in stato di ebbrezza comporta conseguenze legali e civili in caso di incidente. Se un conducente ubriaco causa un incidente stradale, le sanzioni aumentano, e si possono aggiungere ulteriori provvedimenti, come il risarcimento dei danni a persone o cose. Le compagnie assicurative, inoltre, possono rivalersi sull’assicurato in stato di ebbrezza, escludendo il risarcimento dei danni coperti dalla polizza.