Divieto di transito non fai paura: scattano le eccezioni, e puoi evitare (sempre) le multe così
La multa per violazione del divieto di transito è una sanzione che può essere applicata a chiunque entri o transiti in una zona dove la circolazione è vietata o limitata.
Tra queste, se ne ricordano alcune in particolare, come le aree pedonali, le zone a traffico limitato (ZTL) o strade riservate a determinati veicoli.
Questi divieti sono segnalati con appositi cartelli stradali e sono spesso destinati a ridurre il traffico in alcune aree, a proteggere i pedoni o a limitare l’inquinamento.
Sanzioni pesanti, a seconda dei casi, incombono sui cittadini che violassero quello che è, e resta, come uno dei divieti più noti in assoluto tra chi guida.
L’importo della multa per violazione del divieto di transito può variare in base alla zona e al tipo di strada.
Quanto paghi di multa, e quando puoi cavartela
In Italia le multe partono da circa 87 euro e possono arrivare fino a oltre 300 euro, a seconda delle circostanze. Se la violazione è commessa nelle ore notturne (generalmente tra le 22 e le 7), la sanzione può essere maggiorata del 30%. Oltre alla sanzione pecuniaria, la violazione del divieto di transito comporta spesso anche la decurtazione di punti dalla patente. Esistono alcune eccezioni al divieto di transito che permettono a determinati veicoli di accedere alle aree con limitazioni, senza incorrere in sanzioni.
In molte ZTL, i residenti o i domiciliati all’interno della zona limitata possono ottenere un permesso speciale per circolare e parcheggiare. Di solito, devono registrare la targa del proprio veicolo presso il comune o l’ente responsabile della ZTL. Ambulanza, polizia, vigili del fuoco e altri veicoli di soccorso sono esentati dai divieti di transito per garantire un rapido intervento in caso di emergenza.
Chi ha diritto a violare il divieto di transito
In alcune zone, i mezzi pubblici e i taxi possono transitare liberamente anche dove il traffico è vietato per i veicoli privati, in quanto garantiscono un servizio essenziale per la mobilità urbana. I veicoli che trasportano persone con disabilità e muniti di apposito contrassegno possono essere autorizzati a transitare in determinate aree, anche se sottoposte a restrizioni.
In molte città, i veicoli per la consegna merci hanno accesso limitato e controllato nelle zone a traffico limitato, spesso solo in determinate fasce orarie. Questo consente di garantire la fornitura dei beni senza congestionare il traffico durante le ore di punta. In alcune aree, come le zone a bassa emissione, i veicoli elettrici o a basse emissioni possono avere permessi speciali che consentono loro di transitare anche in presenza di divieti.
Per evitare una multa per divieto di transito, è fondamentale conoscere le regole e le limitazioni vigenti nella propria città o nel luogo in cui si sta viaggiando. Molte amministrazioni locali offrono applicazioni o siti web che consentono di controllare i divieti attivi e le eccezioni specifiche, aiutando così a rispettare le normative e ad evitare sanzioni.