Automobilisti sotto attacco: passa il Decreto, per questi debiti che credevi superflui scatta il fermo amministrativo I Proprietari solo su carta, l’auto non la vedi più
È tra le sanzioni peggiori che tu possa prendere: ecco quando scatta e come puoi farlo togliere al più presto.
Il fermo amministrativo dell’auto è senza dubbio tra i provvedimenti più severi con cui oggi gli automobilisti si trovano ad aver a che fare. Si tratta di una misura cautelare che può essere adottata dall’Agenzia delle Entrate Riscossione per recuperare debiti insoluti.
La vita degli automobilisti è spesso costellata da tasse e da costi. Sappiamo bene che questi hanno subito dei pesanti rincari nel corso degli ultimi anni e non è facile pagarli tutti quanti.
Se però vuoi evitare che la tua auto venga sottoposta a fermo amministrativo, questo è ancora più importante. In questi casi diventa infatti impossibile guidare il proprio mezzo finché esso non viene tolto.
Non poter guidare la propria auto è ovviamente una grossa scocciatura che è bene evitare. Ma in quali casi scatta il fermo amministrativo e soprattutto qual è il modo migliore per rimuoverlo?
Fermo amministrativo, quando scatta e che cosa dice la legge
Il fermo amministrativo scatta quando non vengono pagate alcune imposte come il bollo auto oppure le multe stradali. Si tratta di un’infrazione che crea notevoli disagi per chi ne è colpito, limitando la possibilità di recarsi al lavoro o di gestire impegni familiari.
Il procedimento inizia con la notifica di una cartella esattoriale in cui viene indicata la somma dovuta alla Agenzia delle Entrate. Il proprietario ha 60 giorni per pagare o per fare ricorso. Se il pagamento non avviene, viene indicato un preavviso di fermo con altri 30 giorni per sanare il proprio debito. Quando il mancato pagamento persiste, viene avviato il fermo e il veicolo viene bloccato presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA), restando inutilizzabile fino a quando il debito non viene saldato.
Come risolvere il problema del fermo amministrativo
Esistono diverse soluzioni che permettono di risolvere il problema del fermo amministrativo. la più semplice è senza dubbio il pagamento totale del debito da cui esso deriva. Per questa procedura serve però qualche giorno.
In alternativa, il debitore può chiedere la rateizzazione del debito. Questo consente di utilizzare di nuovo la propria auto dopo che è stata pagata la prima rata. È anche possibile presentare il ricorso quando si ritiene il fermo ingiustificato o quando si sospetta un errore amministrativo.