Obbligo del Nulla osta alla guida, ufficiale dal 1 Novembre ma non per tutti: chi ha questi requisiti se la cava alla grande, i vigili non possono fare nulla
Rispetta questo nuovo obbligo se non vuoi passare dei guai molto seri: ecco che cosa devi sempre avere con te dal 1 novembre 2024.
Negli ultimi giorni è entrata in vigore una grossa novità che riguarda la guida di una determinata categoria di persone. La circolare interministeriale è datata 24 ottobre 2024 ed è stata firmato dal ministero del Lavoro, dal ministero dell’Agricoltura e dal ministero del Turismo.
Si tratta di un grosso cambiamento per il nostro paese, che già ne sta affrontando parecchi per quanto riguarda la mobilità. Pensiamo per esempio alle novità del nuovo Codice della strada, la cui approvazione è ormai imminente.
Rispettare le nuove regole sarà essenziale per evitare di prendere delle multe che saranno ancora più salate di prima. Non farti trovare impreparato, dunque, ma stai attento a quello che fai in ogni istante.
In particolare oggi parliamo di una questione molto importante. Per guidare, da ora in poi, ti servirà avere con te un nulla osta. Anche se può sembrare incredibile, senza questo permesso puoi dire addio per sempre alla possibilità di usare il tuo mezzo.
Ora per guidare ti serve il nulla osta
In particolare, la circolare del 24 ottobre 2024 riguarda gli autisti con patente CE provenienti da paesi extra UE. Per tutte queste persone non sarà più obbligatorio possedere immediatamente la Carta di Qualificazione del Conducente (nota anche con la sigla CQC), che potrà essere conseguita una volta giunti in Italia.
Dal 1 al 30 novembre 2024, infatti, le aziende italiane di trasporto potranno chiedere il nulla osta per l’assunzione di autisti extracomunitari senza CQC. L’agevolazione riguarda gli autisti con patente CE che provengono da paesi che hanno accordi di reciprocità con l’Italia. Tra questi vi sono anche l’Albania, l’Algeria, il Marocco, l’Ucraina e la Tunisia.
Che cosa cambia ora
Gli autisti che provengono da uno di questi paesi potranno circolare in Italia per un massimo di 12 mesi senza dover convertire la propria patente. Questo a meno che il contratto non sia a tempo indeterminato, caso in cui la conversione sarà richiesta dopo il primo anno.
Queste novità rientrano nel Decreto Flussi 2024, che regola il flusso d’ingresso degli autisti extracomunitari in Italia per soddisfare la domanda nel settore dell’autotrasporto merci. L’obiettivo è quello di agevolare l’ingresso e l’assunzione di autisti qualificati. Si semplificano in questo modo le procedure per le aziende.