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Multa auto, ufficiale: da oggi ti PIGNORANO il conto corrente e si portano via la casa I Pensaci prima di trascinare a lungo la multa, lo stato non perdona

Multe e pignoramento - fonte stock.adobe - giornalemotori.it
Multe e pignoramento – fonte stock.adobe – giornalemotori.it

Rispetta la legge o potresti affrontare dei brutti guai come questi: ecco in quali casi ti possono togliere tutto quello che hai.

Le multe sono senza dubbio tra gli incubi più grandi per tutti gli automobilisti. Che tu abbia appena iniziato a guidare o che invece tu abbia un po’ di anni di esperienza alle spalle, non è sempre facile evitare di essere sanzionati.

Per questo motivo, è sempre bene rispettare tutte le regole che sono indicate all’interno del Codice della strada. In questo modo possiamo essere sempre certi di non essere un problema per l’incolumità di nessuno, ma anche di non prendere nessuna sanzione.

Sappiamo bene quanto il tema delle multe sia oggi importante. La situazione è ora destinata a peggiorare. A novembre dovrebbe infatti entrare in vigore il nuovo Codice della strada che renderà le sanzioni ancora più severe.

Scordati la semplice sanzione pecuniaria, che è comunque fastidiosa. Ci sono infatti dei casi in cui le autorità possono arrivare persino a rivalersi sul tuo stipendio. O addirittura sulla tua casa. Togliendoti tutto quello che hai di più prezioso.

Quando scatta il pignoramento

Dal 2024, in caso di mancato pagamento delle multe stradali, il rischio per i cittadini italiani è aumentato. Se una sanzione non viene pagata entro 60 giorni dalla notifica, il cittadino perde la possibilità di pagare l’importo ridotto e subisce un incremento del debito per via di interessi e di spese di notifica aggiuntive.

Trascorsi ulteriori sessanta giorni dalla notifica della cartella esattoriali da parte dell’Agenzia dell’Entrate. Tra le misure più severe c’è il fermo amministrativo, ma anche il pignoramento dello stipendio e in alcuni casi anche alcune azioni sui beni immobili.

Quando scatta il pignoramento - fonte Canva - giornalemotori.it
Quando scatta il pignoramento – fonte Canva – giornalemotori.it

Ci sono dei criteri precisi

Il pignoramento è una misura molto seria che scatta solo in alcuni casi. L’Agenzia delle Entrate non può iscrivere ipoteca su un immobile se il debito non supera i 20.000 euro. Inoltre, la legge tutela l’abitazione principale, vietando il pignoramento se il debitore vi risiede e non possiede altri immobili.

Di solito, però, prima del pignoramento scatta il fermo amministrativo del veicolo. Questo significa che il debitore non può usare il mezzo finché il pagamento non viene completato. Per debiti elevati può avvenire il pignoramento dello stipendio e della pensione, calcolato su percentuali che rispettano i minimi. Sono misure atte a garantire il recupero dei crediti tutelando al tempo stesso la prima casa del debitore.