Parcheggio auto disabili, ADDIO sosta illegale: approvato il documento anti-ABUSI: mai più furbetti, li puoi scoprire tutti così
Basta furbetti, basta imbroglioni: è arrivato il momento di dire stop all’occupazione abusive del parcheggio auto per disabili. E nel modo più facile. Da oggi potremo dire addio alla sosta illegale. Approvato il documento anti abuso, ma non lo sanno in molti.
Parcheggio auto disabili: un diritto da tutelare, e che dovrebbe non necessitare nemmeno del rigore con cui, oggi, tutte le autorità fanno di tutto per difenderlo.
Dovrebbe bastare la coscienza delle persone, il senso civico o, magari, un doveroso obbligo morale che, nell’animo, sarebbe il caso che albergasse in ognuno di noi.
La realtà ci dice tutt’altro: la sosta illegale continua, perdura, e a volte viola doppiamente i diritti dei disabili, sottraendo loro la facoltà di farsi riconoscere un principio di legge.
In più, subentra l’umiliazione di vedere la terribile impunità dentro la quale tanti, troppi automobilisti privi di coscienza sguazzano, calpestando un diritto altrui sacrosanto.
Addio sosta illegale: i parcheggi disabili sono tutelati così
Forse non molti sanno che il modo più semplice per far valere i propri diritti e, soprattutto, farsi riconoscere in quanto titolari della facoltà di parcheggiare in determinati posti contrassegnati dalle indicazioni di disabilità è, per appunto, il contrassegno stesso. Per capire se un’auto che ha sostato in un parcheggio per disabili è autorizzata, bisogna verificare la presenza del contrassegno per disabili. Questo è un documento ufficiale, emesso dal comune di residenza, che permette alle persone con disabilità di usufruire di spazi di sosta riservati. Il contrassegno per disabili è identificato dal colore azzurro ed è valido in tutta l’Unione Europea, offrendo diritti di sosta e circolazione particolari ai titolari.
Il contrassegno deve essere esposto in modo ben visibile sul cruscotto dell’auto, preferibilmente sul lato del parabrezza rivolto verso l’esterno. La presenza del contrassegno indica che l’auto è autorizzata a sostare nei posti riservati alle persone con disabilità. Tuttavia, è importante notare che il contrassegno è strettamente personale: è valido solo quando il titolare del contrassegno si trova effettivamente in auto, come conducente o passeggero. Quindi, se un veicolo con contrassegno è parcheggiato senza che il titolare sia presente, si tratta di un uso improprio.
Caratteristiche da rispettare, e come farsi valere
Il contrassegno per disabili ha informazioni specifiche, come il nome e la foto del titolare sul retro, ma non è obbligatorio esporre questi dati per rispettare la privacy. La parte visibile dovrebbe mostrare la data di scadenza e il comune che ha rilasciato il contrassegno. In Italia, il contrassegno ha una validità di cinque anni, salvo casi in cui la disabilità sia temporanea; in tal caso, la durata può essere ridotta.
Se si sospetta che un’auto stia utilizzando il posto per disabili senza autorizzazione (ad esempio, senza esporre il contrassegno o se il titolare del contrassegno non è presente), si può segnalare il caso alle autorità competenti, come la polizia locale. Gli agenti possono verificare se l’auto è in regola e, in caso di abuso, possono sanzionare il conducente con una multa e, in alcuni casi, la rimozione del veicolo.