Divieto di mangiare e bere in auto: scatta il PROTOCOLLO DIGIUNO, ecco quando e come I Se ci provi e ti beccano sarà il tuo ‘ultimo pasto’
Se non vuoi rischiare una multa salatissima ti conviene evitare di portare cibo e acqua in auto, altrimenti scatta la sanzione.
A volte il Codice della strada è molto più severo di quanto ognuno di noi potrebbe mai immaginare. Esattamente come in questo caso, che prevede sanzioni severe per chi viene beccato a mangiare o a bere mentre si trova alla guida della propria auto.
Sappiamo già molto bene che quando bisogna guidare, bere alcolici in quantità superiore rispetto a quanto indicato dalla legge è un pericolo. La guida in stato di ebbrezza è infatti tra le infrazioni peggiori che si possano commettere. Non a caso, è tra le principali cause di incidenti nel nostro paese.
Per quanto riguarda la guida in stato di ebbrezza, la legge è chiara e ben conosciuta. Le sanzioni dipendono da quanto il limite venga superato. Per i neopatentati, il limite è addirittura fissato a zero e le sanzioni sono ancora più severe.
Oggi però non parliamo di alcolici, ma semplicemente di acqua o di altre bevande non alcoliche. E anche del cibo.
Non puoi più bere e mangiare quando sei in auto
Quanti di noi si trovano costretti a mangiare mentre si trovano in auto? La nostra vita può essere così impegnativa da richiedere uno spuntino veloce mentre ci si trova al volante, magari in mezzo al traffico. Questo soprattutto nei lunghi viaggi o quando la fame prende il sopravvento e bisogna calmarla addentando quello che abbiamo con noi.
Molti di noi fanno questa cosa senza pensare a quelle che possono essere le conseguenze qualora si venga beccati a farlo. Il Codice della strada, infatti, a questo proposito è molto più severo di quanto si possa immaginare.
La legge è severissima
La motivazione di tale norma sta nel fatto che quando si guida bisogna prestare la massima attenzione alla strada. Anche mangiare o bere possono rappresentare una fonte di distrazione non da poco che bisogna dunque evitare. Bisogna però specificare che tale norma non è in vigore in tutto il mondo.
In Italia, per esempio, non c’è alcuna legge che specifichi tale divieto. Lo stesso non si può dire per Cipro. La legislazione in questo stato è decisamente severa e deve essere rispettata. Altrimenti, le sanzioni che ognuno di noi rischia possono essere molto pesanti.