Codice della strada, scatta la ‘soglia dei 20 mila euro’: pazzesco, fai un’infrazione e paghi multe pari al costo di un SUV, ecco quando
Ricevere una multa di 20.000 euro per un’infrazione stradale può sembrare una cifra esorbitante, ma in Italia ci sono norme specifiche che possono portare a sanzioni così elevate.
Generalmente, si tratta di violazioni gravi del Codice della Strada, spesso legate alla recidiva, all’utilizzo improprio di veicoli o a comportamenti pericolosi che mettono a rischio la sicurezza degli altri utenti della strada.
Una delle principali cause di sanzioni elevate è la circolazione senza assicurazione. In Italia, la polizza di responsabilità civile auto (RC Auto) è obbligatoria per tutti i veicoli a motore.
Chi circola senza assicurazione rischia una multa che può variare da 866 a 3.464 euro. Tuttavia, se il veicolo viene fermato ripetutamente senza assicurazione, la sanzione può raddoppiare o triplicare, portando l’importo complessivo a cifre molto elevate, anche vicine ai 20.000 euro.
Un’altra violazione che può comportare multe salatissime è l’uso di targhe false o contraffatte, oppure la circolazione con un veicolo rubato.
Ecco le soglie da record per le multe
Questo tipo di infrazione è considerato particolarmente grave perché non solo viola il Codice della Strada, ma rientra anche nell’ambito delle frodi e dei reati penali. Le sanzioni in questi casi possono superare i 20.000 euro e includere anche il sequestro del veicolo, la sospensione della patente e, in alcuni casi, procedimenti penali.
Le sanzioni possono aumentare considerevolmente in caso di recidiva. Ad esempio, guidare sotto l’effetto di alcol o droghe, o superare di oltre 60 km/h il limite di velocità, può comportare multe che partono da diverse migliaia di euro. Se l’infrazione viene ripetuta entro un breve lasso di tempo, l’importo della multa può essere moltiplicato, raggiungendo cifre molto alte, anche vicine ai 20.000 euro, soprattutto in caso di reiterate violazioni.
Le multe possono anche derivare da violazioni legate al trasporto di merci o passeggeri. Ad esempio, un autotrasportatore che viola ripetutamente le norme sul carico massimo consentito, o che utilizza mezzi non a norma, può essere soggetto a multe pesanti. Anche l’utilizzo di taxi o veicoli per il trasporto pubblico senza le necessarie licenze può comportare sanzioni elevatissime.
Non solo multe, sequestro e confisca del veicolo
In alcuni casi, oltre alla multa, si può incorrere nel sequestro o confisca del veicolo. Questo accade soprattutto in caso di guida senza assicurazione, uso di targhe false o infrazioni particolarmente pericolose. La confisca può portare a un aumento delle spese, in quanto il proprietario è obbligato a pagare i costi di deposito e, in alcuni casi, di demolizione del mezzo.
Ricevere una multa di 20.000 euro in Italia non è un evento comune, ma può accadere in situazioni di gravi violazioni del Codice della Strada. L’importo di queste sanzioni riflette la gravità delle infrazioni e l’intenzione di dissuadere comportamenti pericolosi o fraudolenti. Tuttavia, in caso di sanzioni così elevate, è possibile presentare un ricorso entro i termini previsti dalla legge per tentare di ridurre l’importo o contestare la multa.