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Contestazione immediata multa auto, tutta la VERITA’: pochi conoscono la norma e come evitare di pagare la sanzione

Multa da 5.000 euro se guidi questa macchina - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
Multa immediata sul posto – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

La contestazione immediata delle multe è una procedura attraverso la quale un agente di polizia o un’autorità competente notifica direttamente al conducente la violazione stradale appena avvenuta, fermando il veicolo subito dopo l’infrazione.

Questo tipo di contestazione è obbligatoria nei casi in cui sia materialmente possibile fermare il conducente in sicurezza.

L’obiettivo principale è garantire che l’automobilista sia immediatamente consapevole della violazione e possa eventualmente fornire chiarimenti sul suo comportamento.

Come funziona la contestazione immediata? Chi deve attuarla, e in quali casi invece non è ammessa o, meglio, non è necessaria? Ecco le differenze, caso per caso.

Soprattutto, ecco cosa bisogna sapere di una regola ancora poco chiara a molti cittadini che si mettono alla guida, specie in relazione alle possibilità che la legge offre di ricorrere per evitare di pagare la sanzione.

Contestazione immediata dell’infrazione, cosa non sai

Quando un agente accerta una violazione del Codice della Strada (ad esempio, un sorpasso vietato, eccesso di velocità o uso del cellulare alla guida), se le condizioni di sicurezza lo permettono, ha l’obbligo di fermare il conducente e notificare immediatamente la sanzione. In questa fase, l’automobilista ha la possibilità di spiegare la propria versione dei fatti o chiedere informazioni dettagliate sull’infrazione.

Il verbale di contestazione viene redatto sul momento e il conducente può firmarlo, anche se la firma non rappresenta un’ammissione di colpevolezza, ma solo la conferma di ricezione della multa. L’automobilista ha comunque la possibilità di contestare la sanzione in un secondo momento, ricorrendo al giudice di pace o al prefetto, entro i termini di legge.

Multa sul parabrezza - fonte stock.adobe - giornalemotori.it
Multa sul parabrezza – fonte stock.adobe – giornalemotori.it

Quando non è necessaria la contestazione

Esistono situazioni in cui la contestazione immediata non è obbligatoria come le infrazioni rilevate da dispositivi automatici come autovelox, telecamere per il controllo delle ZTL o varchi elettronici. In questi casi, la multa viene notificata successivamente tramite posta. Oppure nei casi di infrazioni commesse in assenza di un agente. Se la violazione viene rilevata da un sistema automatizzato o da una segnalazione, l’accertamento avverrà in seguito e sarà comunicato via posta.

Nel caso in cui non sia stato possibile effettuare la contestazione immediata, la sanzione deve essere notificata al proprietario del veicolo entro 90 giorni dall’accertamento della violazione. Se questo termine non viene rispettato, la multa è considerata nulla e l’automobilista non è tenuto a pagarla. Anche nel caso di contestazione immediata, il conducente ha il diritto di presentare ricorso se ritiene che la sanzione sia ingiusta o infondata. Il ricorso può essere presentato al Prefetto o al Giudice di Pace entro 60 giorni dalla notifica.