Bollo auto, le auto vecchie sono esenti: SMENTITA TOTALE, lo devi pagare lo stesso, ecco quanto I Cittadini fuori di testa, ma è legge
La convinzione che le auto vecchie non debbano più pagare il bollo auto in Italia è diffusa, ma non del tutto corretta.
Anche se esistono agevolazioni per i veicoli più datati, soprattutto quelli di interesse storico, non tutte le auto vecchie sono esentate da questa tassa.
La legislazione sul bollo per le auto d’epoca o con un’età avanzata prevede delle regole specifiche che variano a seconda della categoria del veicolo e della Regione di residenza.
Esenzioni per le Auto con oltre 30 anni? Sì, tutti sanno che esiste una regola del genere: ma andiamo a vedere bene se, fino in fondo, è corretto parlare di esenzione o meno.
Le auto che hanno più di 30 anni possono beneficiare di una esenzione totale dal bollo auto, a patto che non vengano utilizzate per la circolazione su strada.
Esenzione bollo auto vecchie? Devi sapere la verità
Questo tipo di esenzione si applica ai veicoli considerati di interesse storico e collezionistico. Tuttavia, se il veicolo viene utilizzato su strada, non si parla più di esenzione, ma di una tassa di circolazione ridotta, che deve essere pagata per poter utilizzare il mezzo. Questa tassa, generalmente, è di un importo fisso e varia tra i 25 e i 30 euro all’anno a seconda della Regione.
Per le auto con età compresa tra 20 e 29 anni, non c’è un’esenzione automatica dal bollo. Tuttavia, dal 2019, è stata introdotta una riduzione del 50% per i veicoli che abbiano raggiunto almeno i 20 anni di età e siano iscritti a uno dei registri storici riconosciuti, come ASI (Automotoclub Storico Italiano), FMI (Federazione Motociclistica Italiana) e altri. Questo sconto non si applica automaticamente, ma richiede la presentazione della documentazione che attesta l’iscrizione al registro storico.
Inoltre, la riduzione può essere influenzata dalle normative regionali: alcune Regioni possono offrire ulteriori agevolazioni per le auto storiche, mentre altre possono applicare criteri più restrittivi. Di conseguenza, è importante verificare le regole specifiche della Regione di residenza per sapere esattamente quali agevolazioni sono applicabili.
Auto vecchie, senza certificazione storica, cambia tutto
Per le auto semplicemente vecchie, ma che non sono considerate di interesse storico o non sono iscritte ai registri appositi, non ci sono esenzioni o riduzioni specifiche. Anche se un’auto ha oltre 20 anni di vita, ma non ha ottenuto la certificazione di storicità, essa continua a pagare il bollo come qualsiasi altro veicolo, basandosi sui criteri standard di calcolo del bollo: potenza del motore (kW) e classe ambientale.
La percezione comune che tutte le auto vecchie non debbano più pagare il bollo può derivare da una scarsa conoscenza di queste distinzioni. In realtà, solo le auto che hanno i requisiti per essere considerate storiche possono beneficiare di esenzioni o riduzioni, e anche in quel caso solo se vengono rispettate determinate condizioni.