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Ecco la legge “Coprifuoco notturno”: limitazioni e regole non solo per chi guida I Da oggi obblighi e divieti anche per i pedoni e ciclisti

Come guidare di notte in strada - fonte stock.adobe - giornalemotori.it
Come trovarsi di notte in strada – fonte stock.adobe – giornalemotori.it

Trovarsi di notte in Italia richiede particolare attenzione per via delle condizioni di visibilità ridotta e del rischio aumentato di incidenti. Spesso si pensa che i vincoli e limiti stradali riguardino solo le auto. Non è vero.

Nel 2024, le normative che regolano la guida notturna includono regole generali di sicurezza e specifiche limitazioni, rivolte sia agli automobilisti che ad altri utenti della strada.

Una delle regole principali per la guida notturna riguarda l’uso obbligatorio dei fari, compresi anabbaglianti, abbaglianti e luci di posizione.

Gli anabbaglianti devono essere utilizzati in città e in strade illuminate, mentre gli abbaglianti sono necessari sulle strade extraurbane buie per migliorare la visibilità, a meno che non ci siano veicoli in arrivo in senso opposto, per evitare di abbagliare altri conducenti.

Di notte, è importante mantenere una velocità ridotta, adeguata alle condizioni di visibilità e alle caratteristiche della strada.

Limiti standard e nuove regole per la guida di notte

Sebbene i limiti di velocità rimangano generalmente gli stessi di giorno, la prudenza è fondamentale. Su strade urbane e strade extraurbane, una guida più lenta permette di reagire meglio a eventuali ostacoli non visibili da lontano. Durante le ore notturne, le forze dell’ordine intensificano i controlli su strada per verificare il rispetto delle normative, in particolare riguardo alla guida in stato di ebbrezza.

I test alcolemici sono frequenti, poiché la guida notturna è spesso associata a uscite serali dove si può aver consumato alcolici. Il limite del tasso alcolemico consentito resta 0,5 g/l per la maggior parte dei conducenti, ma per i neopatentati e i conducenti professionisti è 0 g/l.

La guida notturna è influenzata anche dalla stanchezza dei conducenti, che può ridurre i tempi di reazione. Anche se non esistono limiti specifici in merito alla durata di guida notturna, è fortemente consigliato fare pause regolari, soprattutto nei lunghi viaggi. La sonnolenza può essere causa di incidenti, quindi fermarsi e riposare è essenziale per la sicurezza.

Guidare di notte senza nessun passeggero a bordo - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
Guidare di notte  – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

Limitazioni per altri utenti della strada: forse non lo sapevi

Forse pochi sanno che le regole per chi ‘frequenta la strada’ di notte valgono per tutti i fruitori, non solo per gli automobilisti. Una sorta di legge ‘coprifuoco’ ad esempio, è valida per tutti gli utenti, a partire dalle proposte che vorrebbero impedire la circolazione di automobilisti neopatentati nelle ore notturna (fino alle 7 di mattina) o impedire che a bordo abbiano dei passeggeri, passando poi alle regole e ai limiti per i pedoni e i ciclisti.

Durante la notte, anche pedoni e ciclisti devono prestare maggiore attenzione. I ciclisti devono utilizzare luci anteriori e posteriori e indossare giubbotti catarifrangenti quando circolano fuori dai centri abitati. I pedoni, se camminano lungo strade non illuminate, sono invitati a indossare elementi riflettenti per essere visibili ai conducenti.

I motociclisti devono prestare particolare attenzione durante la guida notturna, poiché risultano più vulnerabili in caso di incidenti. È obbligatorio l’uso delle luci accese anche di giorno e indossare abbigliamento ad alta visibilità è altamente raccomandato per migliorare la propria sicurezza.