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Posto di blocco, nuove regole in strada: ecco il dispositivo di bordo che ti controlleranno per primo: multe da capogiro se non ce l’hai dietro

Posto di blocco, ora di notte non puoi più guidare così - fonte stock.adobe - giornalemotori.it
Posto di blocco, ora di notte non puoi più guidare così – fonte stock.adobe – giornalemotori.it

Esiste un dispositivo di sicurezza obbligatorio, necessario per garantire la visibilità del conducente in caso di emergenza durante la sosta su strade ad alta velocità o in situazioni di scarsa visibilità.

Il Codice della Strada prevede l’obbligo di usarlo quando si scende dal veicolo per motivi di emergenza, come il cambio di una gomma o l’uso del triangolo di segnalazione, specialmente sulle strade extraurbane e autostrade.

L’articolo 162 del Codice della Strada stabilisce che tale accessorio deve essere condotto a bordo dal conducente per poi usarlo in condizioni di difficoltà.

Questo obbligo vale sia per i conducenti di automobili che per i motociclisti, quando si trovano in situazioni di pericolo. Un dispositivo che deve essere omologato, e riconoscibile tramite la sigla CE che ne certifica la conformità alle normative europee.

Le sanzioni mirano a scoraggiare comportamenti che possono mettere in pericolo la sicurezza del conducente stesso e degli altri utenti della strada. Ecco di che cosa stiamo parlando

Se non ce l’hai dietro, sei finito: la legge non perdona

La mancata visibilità può infatti essere un fattore determinante per gli incidenti, soprattutto in condizioni di bassa visibilità, quando gli altri veicoli potrebbero non avvedersi della presenza di una persona a bordo strada. E per questo è importante occuparsi della sicurezza e della visibilità: tramite l’uso di un dispositivo cruciale. Stiamo parlando del giubbotto catarifrangente.

Indossare il giubbotto catarifrangente non è solo un obbligo legale, ma rappresenta una precauzione fondamentale per la sicurezza. Il giubbotto è progettato per riflettere la luce dei fari dei veicoli, rendendo il conducente visibile da una maggiore distanza, spesso vitale per evitare incidenti. Essere visibili può fare la differenza tra un evento risolto senza problemi e un tragico incidente.

I controlli al posto di blocco - fonte Corporate+ - giornalemotori.it
I controlli al posto di blocco – fonte Corporate+ – giornalemotori.it

Ecco cosa ti succede se te lo dimentichi

Nel caso in cui si dimentichi il giubbotto catarifrangente in auto o non lo si indossi per una disattenzione, e si venga sanzionati, non esistono giustificazioni che possano annullare la multa. Tuttavia, è sempre consigliabile portare in auto più di un giubbotto catarifrangente, soprattutto se si viaggia con altri passeggeri. Questo non solo garantisce di avere a disposizione il giubbotto in caso di emergenza, ma permette anche ai passeggeri di uscire dall’auto in sicurezza.

Se un automobilista viene fermato dalle forze dell’ordine per non aver indossato il giubbotto catarifrangente in una situazione obbligatoria, rischia una multa che può variare da 41 a 169 euro se la violazione avviene su strade urbane o da 84 a 335 euro se l’infrazione è commessa su strade extraurbane o autostrade. Oltre alla sanzione economica, la violazione comporta anche la decurtazione di 2 punti dalla patente di guida.