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Incidente auto, c’è un uomo in fin di vita: hai pochi secondi per i soccorsi, fai ESATTAMENTE così e eviti il peggio

Che cosa fare dopo un incidente - depositphotos.com - giornalemotori.it
Che cosa fare dopo un incidente – depositphotos.com – giornalemotori.it

Quando ci si imbatte in un incidente stradale, è importante sapere come agire per prestare soccorso in modo efficace, rispettando le normative e garantendo la sicurezza propria e delle persone coinvolte.

Le manovre di salvataggio in caso di incidente stradale richiedono prontezza, calma e una conoscenza delle pratiche di primo soccorso.

In Italia, non prestare soccorso in caso di incidente è punibile per legge, secondo l’articolo 593 del Codice Penale. Prima di intervenire, è fondamentale mettere in sicurezza il luogo dell’incidente.

Questo significa accendere le quattro frecce della propria auto e posizionare il triangolo di segnalazione a una distanza di almeno 50 metri dall’incidente su strade extraurbane, per avvisare gli altri automobilisti.

Indossare un giubbotto catarifrangente è obbligatorio per essere visibili, specialmente in condizioni di scarsa luminosità. Queste azioni riducono il rischio di ulteriori incidenti e permettono di operare in sicurezza.

Allertare i soccorsi ma agire prontamente, ogni secondo vale una vita

Dopo aver messo in sicurezza la zona, è necessario chiamare i soccorsi. Il numero di emergenza europeo 112 permette di contattare le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e il servizio di emergenza sanitaria. Durante la chiamata, è importante fornire informazioni chiare sulla posizione, il numero di veicoli coinvolti e la condizione delle persone ferite. Questo permette ai soccorritori di prepararsi adeguatamente e intervenire nel modo più efficace possibile.

Se ci sono persone ferite, è importante valutarne le condizioni senza tentare di spostarle, a meno che non ci sia un pericolo imminente come un incendio o il rischio di esplosione. Muovere un ferito può aggravare eventuali lesioni alla colonna vertebrale o agli arti. È meglio cercare di parlare con le persone coinvolte, verificando se sono coscienti e respirano, cercando di rassicurarle fino all’arrivo dei soccorsi.

Chiama sempre i soccorsi dopo un incidente - fonte stock.adobe - giornalemotori.it
Chiama sempre i soccorsi dopo un incidente – fonte stock.adobe – giornalemotori.it

Primi soccorsi cruciali: potresti pentirtene per sempre

Se una persona non respira, e si è in grado di farlo, è possibile iniziare le manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP). Questo include compressioni toraciche e, se possibile, la respirazione bocca a bocca. Tuttavia, queste manovre devono essere eseguite solo se si è addestrati a farlo, altrimenti è meglio aspettare l’arrivo dei paramedici. In caso di emorragie gravi, è utile cercare di fermare il sanguinamento con un tessuto pulito, facendo pressione sulla ferita.

Fornire supporto emotivo ai feriti è altrettanto importante. Spesso, le persone coinvolte in un incidente sono sotto shock, e mantenere la calma può aiutare a stabilizzare la situazione. Dopo l’arrivo dei soccorsi, è necessario rimanere sul luogo dell’incidente per fornire eventuali dichiarazioni alle forze dell’ordine e collaborare nelle indagini. In Italia, il mancato soccorso è un reato punito con sanzioni penali che possono comportare la reclusione. Intervenire in caso di incidente non solo è un dovere morale, ma anche legale. Anche se non si possiedono competenze mediche specifiche, allertare i soccorsi e mettere in sicurezza la zona può fare la differenza tra la vita e la morte.