Formula 1, ombre sul Team: modifiche a “parco chiuso”, la FIA è durissima e cambia subito le regole
I sospetti di modifiche illegali alle auto hanno spinto i vertici della Formula 1 a prendere delle decisioni drastiche.
C’è una questione che sta per far alzare un vero e proprio polverone nel mondo della Formula 1. Questo sport sta infatti per essere sconvolto da uno scandalo davvero importante che potrebbe avere delle forti ripercussioni.
Mentre ci prepara all’ultima parte della stagione, che terminerà il prossimo 8 dicembre sulla pista di Abu Dhabi, le autorità della Formula 1 hanno fatto una scoperta davvero sconvolgente. Se fosse confermata, cambierebbe per sempre le regole del gioco.
Infatti, la Fia (che è la Federazione Internazionale dell’Automobile) è già pronta a prendere degli importanti provvedimenti per porre un rimedio a questa situazione. Sconvolgendo ancora una volta il mondo della Formula 1, che negli ultimi anni è stato rivoluzionato non poche volte.
Le misure prese dalla Fia entreranno in vigore già a partire dal prossimo Gran Premio degli Stati Uniti. La velocità dei provvedimenti è il segno di quanto la Fia ci tenga a far correre un campionato onesto e equilibrato. Ma che cosa prevedono le modifiche a parco chiuso e perché non sono autorizzate?
Formula 1, modifiche a parco chiuso: lo scandalo
Negli ultimi tempi, sono emersi non pochi sospetti riguardo un possibile trucco usato da alcune squadre di Formula 1. In molti infatti pensavano che alcuni team modificassero l’altezza da terra durante il parco chiuso, che è la fase tra le qualifiche e la gara. In questo modo diventerebbe possibile ottenere un vantaggio competitivo significativo. Come? Adattando la macchina in base alle esigenze.
Se confermata, questa pratica sarebbe una violazione dei regolamenti tecnici della Formula 1. Questi ultimi vietano le modifiche a parco chiuso eccetto che per l’ala anteriore. Tuttavia, la Fia al momento non ha ancora prove concrete che dimostrino l’uso di un sistema di questo tipo.
L’intervento è stato immediato
Per contrastare queste preoccupazioni, la Fia ha deciso di intervenire in modo immediato. In particolare, ha introdotto nuove misure a partire dal Gran Premio degli Stati Uniti. Si parla della possibilità di introdurre sigilli su alcuni componenti critici. Tra questi il T-Trav: l’obiettivo è impedire modifiche non autorizzate all’altezza del fondo della vettura.
Questi cambiamenti confermano l’intenzione delle autorità di Formula 1 di garantire un campionato onesto. Ridurre la possibilità di abusi durante la fase di parco chiuso è essenziale da questo punto di vista.