Patente, ecco il KIT per truffare e superare l’esame senza sforzo I Imbroglioni in azione, pronto il set per le risposte corrette
Vuoi superare l’esame senza studiare e senza il rischio di bocciature? C’è una soluzione semplice e molto efficace.
Superare l’esame per ottenere la patente può sembrare un gioco da ragazzi, ma non è sempre così. Infatti, non è per niente raro che qualcuno venga bocciato. Presentarsi all’esame impreparati, che sia quello teorico o quello pratico, può essere un bel problema dato che spesso si va incontro a delle sonore bocciature.
Oggi parliamo in particolare dall’esame teorico. Ricordiamo che esso è il primo scoglio da superare quando si vuole ottenere la licenza di guida. Esso consiste in un test in stile “vero o falso” costituito da 30 domande. Per essere promossi non si devono commettere più di 3 errori; al quarto si è bocciati e bisognerà poi ripresentarsi per sostenere di nuovo l’esame. Il numero di bocciati a questo esame è purtroppo molto più alto di quanto si possa pensare.
Negli ultimi anni, però, si sono anche diffusi metodi decisamente illegali che permettono di passare l’esame senza alcun pericolo. Questo è però chiaramente un problema, dato che consegna la patente a persone che non conoscono le regole del Codice della strada.
Il kit per superare l’esame della patente senza studiare
In particolare, c’è un caso che ha fatto parecchio discutere l’opinione pubblica e che ha avuto luogo in Piemonte. In questa regione è infatti emerso un sorprendente caso di truffa legata agli esami per la patente di guida. Una banda di malviventi aveva ideato e messo in vendita un kit concepito per aiutare i candidati a superare illegalmente la prova teorica dell’esame di guida.
Questo kit veniva venduto al costo di 3.500 euro e secondo le indagini preliminari è stato utilizzato in almeno 22 occasioni. Gli investigatori sospettano però che il numero reale di persone che lo hanno usato possa essere molto più elevato di questo.
Che cosa comprende questo kit
Il kit includeva alcuni dispositivi tecnologici che consentivano di comunicare con un “suggeritore” esterno durante l’esame. Tra gli strumenti forniti rientravano anche auricolari, microcamere, un piccolo router Wi-Fi, trasmettitori GSM e telefoni cellulari, tutti progettati per essere nascosti sotto abiti modificati appositamente.
Il funzionamento di questo kit era molto semplice. Il candidato doveva semplicemente inquadrare il monitor con le domande d’esame utilizzando le microcamere nascoste e permettendo così al suggeritore di vedere le domande e fornire così le risposte corrette. Per prevenire ulteriori casi di frodi, le autorità stanno studiando nuovi sistemi di sicurezza.