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Guida in stato di ubriachezza, c’è la LEGGE, ora scattano le aggravanti: ti sbattono in carcere per anni e paghi migliaia di euro di multa

Con questo dispositivo non correrai più il rischio di essere un pericolo per gli altri neppure quando bevi troppo / giornalemotori.it

Guidare in stato di ebbrezza è un comportamento estremamente pericoloso e severamente punito dal Codice della Strada in Italia.

L’ubriachezza alla guida è considerata un’infrazione molto grave e può comportare conseguenze sia amministrative che penali, a seconda del tasso alcolemico rilevato e delle circostanze del caso.

In Italia, il limite legale di tasso alcolemico per i conducenti è di 0,5 g/l (grammi per litro di sangue). Superare questa soglia rappresenta una violazione del Codice della Strada, con conseguenze che diventano più gravi in base al livello di tasso alcolemico riscontrato.

Le soglie sono divise in tre fasce, a partire da quella di 0,5 – 0,8 g/l: si tratta di un’infrazione amministrativa che comporta una multa da 543 a 2.170 euro e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi.

E poi quella di 0,8 – 1,5 g/l: questa è una violazione più grave, classificata come reato penale. La multa varia da 800 a 3.200 euro e può essere prevista la sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno. Inoltre, il conducente rischia l’arresto fino a sei mesi.

Più sale il tasso, più rischi

Se ti trovano oltre 1,5 g/l si entra nel campo delle violazioni più serie. La multa può andare da 1.500 a 6.000 euro, con sospensione della patente da 1 a 2 anni e l’arresto fino a un anno. È anche possibile il sequestro del veicolo, con la confisca obbligatoria se il conducente è proprietario del mezzo.

Esistono alcune circostanze aggravanti che possono aumentare ulteriormente le pene previste per la guida in stato di ebbrezza. Ad esempio, se il conducente provoca un incidente stradale mentre è sotto l’effetto dell’alcol, le sanzioni sono automaticamente aumentate da un terzo alla metà. In questo caso, la sospensione della patente può arrivare fino a tre anni. Un’altra aggravante riguarda i neopatentati e i conducenti professionali, per i quali il tasso alcolemico tollerato è pari a zero. Qualsiasi livello di alcol nel sangue per questi soggetti comporta sanzioni.

Un automobilista esegue il test alcolemico da solo - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
Un automobilista fa il test alcolemico – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

Ubriachezza molesta e guida pericolosa

Quando lo stato di ebbrezza è particolarmente evidente, comportando un comportamento molesto o pericoloso, il conducente potrebbe essere accusato anche di reati aggiuntivi, come guida pericolosa o resistenza a pubblico ufficiale se si oppone alle forze dell’ordine. In questi casi, le conseguenze penali potrebbero essere ancora più pesanti, con il rischio di aumenti della pena e conseguenze civili per eventuali danni causati.

Oltre alle sanzioni pecuniarie e alla sospensione della patente, il guidatore sorpreso in stato di ebbrezza potrebbe essere obbligato a seguire corsi di riabilitazione o a installare nel proprio veicolo un dispositivo alcol-bloccante (alcolock), che impedisce l’avvio del motore se il tasso alcolemico è superiore a zero.