Parcheggio auto, i 4 errori che fanno tutti: altro che infrazione ‘veniale’ da OGGI non hai scampo: 335 euro di multa subito
Se parcheggi l’auto in modo sbagliato in Italia, potresti incorrere in diverse sanzioni amministrative, che variano in base alla tipologia di infrazione e alla gravità del comportamento.
Le norme sul parcheggio sono stabilite dal Codice della Strada, che definisce le modalità e i luoghi in cui è consentito o vietato sostare con il proprio veicolo. Ecco cosa può succedere se parcheggi in modo irregolare e quali sono le possibili conseguenze.
Le multe per un parcheggio errato possono andare da 42 euro fino a 335 euro circa, a seconda della gravità dell’infrazione. Alcuni esempi comuni di parcheggio scorretto includono degli errori grossolani, che un pò tutti fanno.
Ad esempio il parcheggio su marciapiedi o strisce pedonali: sostare in queste aree può causare disagi ai pedoni e mettere a rischio la loro sicurezza. Per questa infrazione, la sanzione può essere di 87 euro, con possibilità di rimozione forzata del veicolo.
Parcheggiare in zone con divieto di sosta (segnalate da appositi cartelli) comporta una multa che parte dai 42 euro. Se il veicolo blocca un’area riservata, come i parcheggi per disabili, la multa può aumentare a 165 euro e, anche in questo caso, è prevista la possibilità di rimozione.
Errori comuni, fin troppo: ma ora ti costano un botto
Parcheggio in doppia fila: questa è una delle infrazioni più frequenti, soprattutto nei centri urbani. Parcheggiare in doppia fila può ostruire la circolazione, creando disagi agli altri automobilisti. La sanzione prevista per questa infrazione è di 87 euro e può comportare la rimozione del veicolo.
Parcheggiare in prossimità di curve, incroci, o passaggi a livello è vietato, poiché limita la visibilità degli altri automobilisti, aumentando il rischio di incidenti. La multa per questa infrazione può superare i 160 euro.
In alcune situazioni, oltre alla multa, il veicolo può essere rimosso dalle autorità. Questo avviene soprattutto quando la sosta del veicolo rappresenta un ostacolo alla circolazione o alla sicurezza, come nel caso di parcheggi in doppia fila, su curve o in aree riservate ai disabili. La rimozione comporta ulteriori spese di recupero del veicolo, che possono variare a seconda del comune e del servizio di carro attrezzi.
Decurtazione dei punti della patente
Oltre alla sanzione economica, alcune infrazioni di parcheggio possono comportare la decurtazione dei punti dalla patente. Ad esempio, la sosta in aree riservate a portatori di handicap può comportare una riduzione di 2 punti.
Parcheggiare l’auto in modo sbagliato potrebbe anche influire sulla copertura assicurativa in caso di danni. Se il veicolo è parcheggiato in modo da causare un incidente o un danno a terzi, la compagnia assicurativa potrebbe ritenere il proprietario responsabile e non coprire i danni.