EasyPark | Non è possibile andare avanti così: paghi la sosta ma c’è (sempre) un extra da pagare
Arrivano lamentele da parte degli automobilisti che sono imbufaliti dopo che EasyPark ha scalato dal loro conto delle commissioni salatissime.
Da un po’ di tempo stanno spopolando le App che consentono di parcheggiare in tutta tranquillità senza dover guardarsi intorno, magari in aree di sosta con strisce blu che si trovano in posti lontani da attività commerciali che possano erogare i grattini per il parcheggio.
Altre volte, poi, ci si ritrova in parcheggi in cui le colonnine di pagamento sono assenti o non funzionanti. Il rischio di beccarsi una “bella” multa è più concreto di quanto si possa immaginare con gli ausiliari del traffico che spuntano all’improvviso.
Ecco che, proprio per questo motivo è nato tutto l’ecosistema di servizi che consente, oltre avviare la procedura di sosta e di pagamento con un solo click sullo smartphone, anche di pagare per l’effettiva durata della sosta. Fino ad ora, infatti, senza queste App, bisognava pagare per intervalli di tempo precisi. Si finiva col pagare di più ogni volta.
Purtroppo, però, nonostante promettano mari e monti, gli automobilisti stanno riscontrando numerosissimi problemi a riguardo. Questo è il caso di EasyPark che riserva delle brutte sorprese agli abbonati. Le segnalazioni sono davvero tantissime e gli utenti sono imbestialiti.
EasyPark: promesse non mantenute, c’è un extra da pagare
Le brutte sorprese sono dietro l’angolo per tantissimi automobilisti che, al termine delle loro soste all’interno degli stalli cittadini con le strisce blu, si sono ritrovati con addebiti maggiori rispetto a quelli previsti dal Comune in cui si trovavano. In pratica, nonostante il costo dell’abbonamento versato, hanno avuto altre spese.
Il sogno di ognuno, ovvero quello di non pagare un’intera sosta per brevi parcheggi si infrange sulle commissioni da pagare che, tra l’altro, non sono nemmeno così basse. Ebbene sì, avete capito benissimo, ci si ritrova a pagare come se ci si recasse alle colonnine automatiche presenti nei parcheggi.
Impensabile, ma, ormai, è diventata routine
Molti utenti pensavano ci fossero degli errori che, poi, sarebbero stati risolti. Invece, più passa il tempo e maggiori risultano essere le commissioni sui pagamenti dei parcheggi. Come testimonia l’immagine, infatti, i costi addebitati per il servizio in App sono calcolati spesso al rialzo.
Si parla di una percentuale che si attesta, solitamente, al 15%, ma che può arrivare anche al 20%. Agli utenti EasyPark non sta andando giù questa cosa e le proteste stanno diventando maggiormente vibranti nell’ultimo periodo.