Cicche dal finestrino, 10 anni di LEGGE, multe paurose per chiunque, e ora andrà peggio: tutti monitorati I Non servono i vigili
In Italia, il lancio di cicche di sigaretta o altri oggetti fuori dal finestrino dell’auto è considerato un comportamento pericoloso e incivile che può avere diverse conseguenze legali.
Questo gesto non solo contribuisce al degrado dell’ambiente, ma può anche rappresentare un rischio per la sicurezza stradale. Di conseguenza, il Codice della Strada e altre normative italiane prevedono sanzioni specifiche per chi viene sorpreso a gettare rifiuti dalla propria vettura.
La Legge n. 221 del 2015 ha introdotto norme più severe per la tutela dell’ambiente, tra cui sanzioni per chi getta rifiuti, comprese le cicche di sigaretta, per strada o fuori dai veicoli.
Per chi viene colto in flagranza mentre getta una cicca dal finestrino, la multa può variare dai 60 ai 300 euro, in base alla gravità del comportamento e alla zona in cui viene commessa l’infrazione. Questa normativa mira a scoraggiare comportamenti incivili che, purtroppo, sono ancora diffusi.
Nel caso in cui il rifiuto venga lanciato in aree naturali protette o in zone particolarmente sensibili, come parchi o riserve naturali, la sanzione può essere ulteriormente aumentata. Questi comportamenti sono considerati non solo una violazione delle norme ambientali, ma anche una minaccia per la biodiversità e l’ecosistema locale.
Pericoli per la sicurezza stradale
Oltre al danno ambientale, gettare oggetti dal finestrino rappresenta un serio pericolo per la sicurezza stradale. Una cicca di sigaretta accesa può facilmente innescare incendi lungo il ciglio delle strade, soprattutto in estate, quando le condizioni di secchezza della vegetazione sono elevate. Anche il lancio di oggetti più grandi, come bottiglie o cartacce, può rappresentare un rischio per i veicoli che seguono, causando distrazioni o danneggiamenti.
In questi casi, la multa può essere più elevata, in quanto il comportamento viene considerato un potenziale pericolo per la sicurezza degli altri utenti della strada. Le forze dell’ordine, come Polizia Stradale e Carabinieri, sono autorizzate a intervenire e a sanzionare in modo severo chi compie queste azioni.
Oltre alla sanzione amministrativa, il lancio di oggetti dal finestrino potrebbe avere implicazioni più gravi in caso di danneggiamento o lesioni a persone. Ad esempio, se un oggetto lanciato colpisce un altro veicolo o un pedone, il responsabile potrebbe essere accusato di danneggiamento o di lesioni personali colpose, con conseguenze anche sul piano civile e penale. In tali situazioni, la responsabilità del conducente potrebbe comportare il pagamento dei danni e ulteriori conseguenze legali.
Educazione e sensibilizzazione e controlli
Il tema del lancio di rifiuti dai veicoli è anche al centro di diverse campagne di sensibilizzazione promosse da enti locali e associazioni ambientali. Queste iniziative mirano a informare i cittadini sui rischi e sulle conseguenze di questi comportamenti, incoraggiando una maggiore consapevolezza e rispetto per l’ambiente e per la sicurezza altrui.
Le campagne cercano di evidenziare come un gesto apparentemente insignificante, come gettare una cicca dal finestrino, possa avere conseguenze rilevanti. Gli automobilisti sono invitati a utilizzare appositi portacicche all’interno dei veicoli e a smaltire i rifiuti solo nei luoghi predisposti.
Quello che però tanti ignorano, è che adesso per la multa non servono più i controlli diretti dei vigili: con il sistema di monitoraggio video nelle strade, infatti, l’auto da cui venissero gettati rifiuti, tramite targa, verrebbe sempre identificata. E la multa arriverebbe a casa.