Home » Pilota automatico in auto, altro che fantascienza: è a tua portata di mano, ma se vuoi usarlo davvero, devi prima conoscere la verità

Pilota automatico in auto, altro che fantascienza: è a tua portata di mano, ma se vuoi usarlo davvero, devi prima conoscere la verità

Non guardare mai il telefono mentre stai guidando - fonte Corporate+ - giornalemotori.it
cambia la guida – fonte Corporate+ – giornalemotori.it

Il pilota automatico nelle auto rappresenta una delle innovazioni tecnologiche più rivoluzionarie degli ultimi anni nel settore automobilistico.

Si tratta di un insieme di sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS, Advanced Driver Assistance Systems) progettati per rendere la guida più sicura e confortevole, riducendo al contempo il rischio di incidenti causati da errori umani.

I primi sistemi di guida autonoma si concentravano principalmente su funzioni semplici come il controllo della velocità di crociera (cruise control) e il mantenimento della corsia, ma le tecnologie più recenti hanno ampliato notevolmente queste capacità.

Oggi, i sistemi di pilota automatico possono eseguire manovre complesse come la regolazione automatica della velocità in base al traffico, il cambio di corsia, la frenata automatica in caso di ostacoli improvvisi e persino la gestione completa della guida su autostrade.

Tesla è uno dei marchi più noti per l’implementazione del pilota automatico nei suoi veicoli. Il sistema Autopilot di Tesla, pur essendo considerato un livello 2 di automazione secondo la classificazione della SAE (Society of Automotive Engineers), è uno dei più avanzati sul mercato.

Trasformazione tecnologica in corso

Questo sistema è in grado di gestire molte funzioni di guida, ma richiede ancora l’attenzione attiva del conducente, il quale deve mantenere le mani sul volante e essere pronto a intervenire in caso di emergenza.

Un altro esempio di tecnologia avanzata è rappresentato da Waymo, l’azienda di Google specializzata in veicoli autonomi. Waymo sta sviluppando sistemi di guida completamente autonomi (livello 4 e 5) che non richiedono alcun intervento umano. Tuttavia, questa tecnologia è ancora in fase di sperimentazione e presenta numerosi ostacoli, tra cui la necessità di regolamentazioni più chiare e l’integrazione in infrastrutture stradali esistenti.

Guidare di notte - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
Guidare  – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

Potenziale e rischi del pilota automatico

Sebbene il pilota automatico abbia il potenziale di ridurre notevolmente il numero di incidenti stradali, vi sono preoccupazioni legate alla sua sicurezza, specialmente in situazioni non previste dagli algoritmi di intelligenza artificiale. Incidenti legati all’uso improprio di queste tecnologie hanno sollevato interrogativi sulla responsabilità legale e sulla capacità del sistema di gestire situazioni complesse, come condizioni meteo avverse o strade non segnalate correttamente.

In conclusione, il pilota automatico rappresenta una delle frontiere più eccitanti nell’automobilismo, offrendo una visione del futuro della mobilità caratterizzata da una maggiore sicurezza e comodità. Tuttavia, siamo ancora lontani da un’implementazione completamente autonoma e sicura, e resta cruciale che i conducenti comprendano i limiti attuali di queste tecnologie, utilizzandole in modo responsabile.