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Rc Auto, risarcimento per calamità naturali, scatta la FRANCHIGIA: leggi bene il contratto, c’è una clausola che ti fa recuperare tutto

Parcheggio auto condominiale, le regole - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
rc auto e le regole – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

L’assicurazione RC Auto (alias Responsabilità Civile Auto) è obbligatoria per legge e copre i danni causati a terzi in caso di incidente stradale, ma non include di default i danni subiti dal proprio veicolo in caso di calamità naturale.

Questo tipo di evento comprende fenomeni come alluvioni, terremoti, grandinate e altre catastrofi naturali che possono danneggiare gravemente un’auto.

Tuttavia, esistono alcune forme di copertura assicurativa specifica per queste situazioni, che devono essere stipulate come garanzie accessorie alla polizza RC Auto.

La polizza RC Auto obbligatoria non copre i danni causati da eventi naturali. Questo tipo di assicurazione, infatti, riguarda esclusivamente i danni provocati dal conducente a persone o cose durante la circolazione del veicolo.

Se un’auto viene danneggiata a causa di un’alluvione o di una grandinata, il proprietario dovrà farsi carico delle spese di riparazione, a meno che non abbia sottoscritto una garanzia aggiuntiva specifica.

Garanzie accessorie per calamità naturali

Per proteggersi dai danni derivanti da calamità naturali, è possibile aggiungere alla polizza RC Auto una garanzia accessoria chiamata assicurazione eventi naturali o fenomeni atmosferici. Questa copertura prevede il risarcimento per i danni al veicolo causati da eventi come grandine, vento forte o trombe d’aria, alluvioni o inondazioni, frane o smottamenti, neve o ghiaccio, terremoti.

L’assicurazione eventi naturali copre quindi i danni subiti dal veicolo a seguito di un fenomeno naturale, a condizione che l’evento sia compreso nelle clausole del contratto. Per ottenere il risarcimento in caso di calamità naturale, è necessario avere stipulato la garanzia accessoria prima che l’evento si verifichi.

L'assicurazione costa sempre di più - fonte Corporate+ - giornalemotori.it
L’assicurazione accessoria – fonte Corporate+ – giornalemotori.it

A cosa è tenuto l’assicurato

Inoltre, al momento del sinistro, l’assicurato dovrà presentare la denuncia del danno alla compagnia assicurativa entro i termini previsti (di solito entro 3 giorni dall’evento). Fornire, poi, prove e documentazione del danno subito, come fotografie e testimonianze, per consentire all’assicuratore di verificare la validità della richiesta. Infine dovrà attendere la perizia dell’assicurazione, che valuterà l’entità del danno e stabilirà il risarcimento.

Come per altre coperture assicurative, anche l’assicurazione eventi naturali può prevedere una franchigia, ossia una quota fissa del danno a carico dell’assicurato, e dei massimali, ovvero un limite massimo di risarcimento. Questi dettagli variano da compagnia a compagnia e dipendono dalle condizioni specifiche del contratto. In caso di calamità naturale, per ottenere il risarcimento dei danni al proprio veicolo è necessario stipulare una garanzia accessoria alla polizza RC Auto. Senza questa copertura, il risarcimento non è previsto, e il proprietario del veicolo dovrà farsi carico dei costi di riparazione.