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Bonus Carburante 2024, datti una mossa, il tempo scorre: come ottenere gli ultimi vantaggi prima che sia troppo tardi

Bonus carburante - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
Bonus carburante – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

È l’occasione che tutti stavano aspettando per risparmiare: ecco come richiedere il bonus e quali sono i requisiti.

La vita di ogni automobilista in questi anni è stata segnata da un duro aumento dei costi. I rincari sono all’ordine del giorno e hanno interessato in modo profondo il settore automobilistico, aumentando in modo esponenziale i prezzi della benzina. La situazione al momento si trova in una fase favorevole, ma non sono esclusi nuovi rialzi che potrebbero pesare ancora di più sulle tasche degli automobilisti.

La situazione è peggiorata in modo drastico nel febbraio del 2022, quando è scoppiata la drammatica guerra tra Ucraina e Russia. A contribuire ai rincari ci sono stati poi molti altri fattori tra cui anche la speculazione delle grandi aziende petrolifere e le altre guerre che nel frattempo hanno interessato nel mondo, come quella tra Israele e Gaza.

Per questo motivo, trovare un modo per risparmiare per gli automobilisti è diventato oggi ancora più importante. Di modi, per fortuna, ne esistono molti. A partire dall’adattare il proprio stile di guida. E poi ci sono i bonus, come quello che è stato di recente confermato dalla Legge di Bilancio 2024.

Bonus carburante, come funziona e come richiederlo

La misura rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2024 e mira a fornire un sostegno economico importante soprattutto per le famiglie che hanno redditi inferiori ai 35.000 euro lordi annui. Il bonus viene distribuito attraverso uno sgravio fiscale riconosciuto al datore di lavoro: non viene dunque erogato direttamente ai cittadini, ma sono le aziende, gli studi professionali e gli enti del terzo settore a offrire il voucher ai propri dipendenti.

A poterne beneficiare sono i lavoratori che hanno un reddito annuo lordo inferiore ai 35.000 euro. Anche i lavoratori autonomi che impiegano dipendenti possono accedere al bonus per i propri lavoratori. Una volta riconosciuto, sarà incluso nella busta paga del mese successivo. 

La presidente del consiglio Giorgia Meloni - fonte Ansa Foto - giornalemotori.it
La presidente del consiglio Giorgia Meloni – fonte Ansa Foto – giornalemotori.it

La “Carta Dedicata a te”

Un’altra forma di sostegno per le famiglie in difficoltà è rappresentata dalla Carta Dedicata a Te, rinnovata dal primo settembre 2024. Questa social card ha un valore di 500 euro, erogati in una singola tranche annuale, ed è destinata alle famiglie che hanno un ISEE inferiore non superiore ai 15.00 euro annui.

La carta può essere usata per acquistare beni di prima necessità, esclusi alcolici, oppure per coprire le spese di carburante o per gli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale. La sua gestione è affidata a Poste Italiane s.p.a.