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Autovelox sequestrati, è ufficiale: scatta il RIMBORSO dei soldi delle multe e dei punti della patente I Ecco cosa fare per riavere i soldi indietro

Autovelox sequestrati - fonte stock.adobe - giornalemotori.it
Autovelox sequestrati – fonte stock.adobe – giornalemotori.it

Da ora in poi potrai riavere i soldi che hai speso per le multe a causa di un autovelox, ecco svelato il perché di questo provvedimento.

Il nemico numero uno per tutti gli automobilisti è dubbio rappresentato dagli autovelox. Ricordiamo che questi sono i dispositivi tramite cui le forze dell’ordine sono in grado di rilevare i veicoli che procedono superando i limiti di velocità in vigore all’interno di un determinato stradale. Punendo dunque all’istante gli automobilisti che stanno commettendo una delle infrazioni peggiori che si possano fare.

Il tema degli autovelox è senza dubbio uno dei più importanti negli ultimi mesi. Lo scorso 28 maggio il governo ha approvato il Decreto Autovelox, che ha mirato a porre ordine ad una questione che da anni suscita parecchia confusione per gli automobilisti. Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini non è mai stato un fan dei velox, soprattutto di quelli usati per fare cassa piuttosto che per scoraggiare l’eccesso di velocità.

Nelle ultime settimane, però, c’è stato un altro tema che ha scosso il mondo degli automobilisti. Stiamo parlando del sequestro di autovelox in particolare, ovverosia di dispositivi che non erano omologati.

Autovelox non omologati, che cosa fare

Il fatto ha suscitato numerosi dubbi tra gli automobilisti su come riavere i soldi delle multe e i punti della patente a causa di autovelox non omologati. Il problema principale è che essendo scaduti i termini di tempo per contestare le multe (30 giorni per fare ricorso presso il Giudice di Pace), questo potrebbe essere più complicato del previsto.

Tuttavia, è bene specificare che esiste una strada legale alternativa per recuperare le somme pagate. Grazie all’articolo 2041 del Codice Civile, infatti, si stabilisce che chi si arricchisce ingiustamente a danno di altri, senza giusta causa, è tenuto a restituire quanto indebitamente percepito.

Il ministro dei trasporti Matteo Salvini - fonte Ansa Foto - giornalemotori.it
Il ministro dei trasporti Matteo Salvini – fonte Ansa Foto – giornalemotori.it

Come procedere con il recupero

Per quanto riguarda il recupero dei punti della patente, il procedimento è invece più complesso. Si può sollevare però la questione dell’illegittimità dell’operato della Pubblica Amministrazione, facendo in particolare riferimento all’articolo 97 della Costituzione italiana. Questo infatti impone criteri di trasparenza e imparzialità.

Nonostante la scadenza dei termini, ci si potrebbe poi appellare alla sostanza dell’abuso di potere. Le strade per recuperare soldi e punti della patente insomma non mancano di certo. Basta scegliere e fare valere i propri diritti.