Parcheggio condominiale occupato da non residenti: ecco come difenderti per LEGGE I Addio soprusi, ecco quelllo che nessuno sa
Sono in molti a fare confusione su questo argomento, ma oggi ti sveliamo la verità in proposito: ecco qual è.
C’è una questione che da parecchi anni genera parecchia confusione tra gli automobilisti e i condomini. Si tratta della gestione del parcheggio condominiale. Quando esso viene occupato da non residenti, allora viene normale chiedersi se sia una cosa che si può fare oppure no. In questo articolo cercheremo di rispondere a questa domanda che molti si fanno e siamo certi che la risposta ti potrà sorprendere.
Infatti, la normativa non vieta esplicitamente ai non condomini di utilizzare tali aree, ma ci sono alcuni casi in cui si può configurare il reato di violazione di domicilio. A chiarire le circostanze in cui questo può avvenire è la Cassazione, che tramite alcune recenti sentenze ha cercato di fare chiarezza su questo importante tema.
In particolare, ad occuparsi della questione è stata la sentenza n. 31700 del 2023, che ha stabilito che parcheggiare abusivamente nel cortile di un condominio senza autorizzazione costituisce violazione di domicilio. Ne parla anche l’articolo 614 del Codice penale, secondo cui tela reale si verifica quando una persona accede a una persona privata contro la volontà di chi ha comunque diritto ad escluderla.
Il caso dei parcheggi condominiali
Anche se sono spazi condivisi, i parcheggi condominiali restano comunque privati, non accessibili al pubblico e dunque soggetti alla stessa protezione giuridica delle abitazioni private. Parcheggiare senza permesso potrebbe comunque configurarsi anche come reato di invasione di terreni o edifici, secondo la Corte, quando tale occupazione è ripetuta o prolungata nel tempo.
Che cosa fare in caso di parcheggio abusivo? Se un non residente mette l’auto dove non potrebbe, la soluzione più efficace è quella di contattare il proprietario del veicolo. Altrimenti, si possono contattare le autorità che interverranno per risolvere la questione.
Il caso degli ospiti e dei familiari
In generale, gli ospiti o i familiari dei condomini possono parcheggiare temporaneamente a meno che non ci sia un regolamento condominiale che lo vieti espressamente. Tuttavia, nessun condomino può utilizzare più posti auto rispetto a quelli assegnati, impedendo agli altri condomini di usufruire degli spazi comuni.
Il regolamento ha valore vincolante solo per i condomini e non può essere imposto a persone che ne sono esterne. Tuttavia, se la violazione è commessa da un altro condomino o da un suo ospite, possono essere applicate delle sanzioni che sono previste dall’articolo 34 del Codice Civile e che possono raggiungere nei casi peggiori gli 800 euro.