Posto di blocco, autorizzati controlli a tappeto: ti svitano il tappo e analizzano cosa c’è dentro I L’ordine arriva dall’alto
Già migliaia di automobilisti sono stati multati. Se vuoi evitare di buttare via i tuoi soldi scopri qual è il comportamento pericoloso.
Le regole del Codice della strada sono talmente tante che sembra impossibile ricordarsi di tutte. Tuttavia, bisogna sempre tenere a mente che rispettare le norme è il primo passo per evitare di incappare in sanzioni che sono sempre più salate. Le cose stanno persino per peggiorare e questa non è di certo una bella notizia per gli automobilisti, che si troveranno a fare i conti con multe sempre più elevate e norme più rigide.
L’entrata in vigore del nuovo Codice della strada sembra essere ormai imminente. È ormai da un anno che il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini ha annunciato l’entrata in vigore di questo importante decreto. Tuttavia, per il momento il testo non è ancora stato approvato ed è fermo in Senato.
Come dicevamo, i controlli saranno sempre più rigidi. Questa è infatti la strategia adottata dal governo per contrastare l’altissimo numero di incidenti che ogni giorno hanno luogo nel nostro paese. I controlli saranno più stringenti. In particolare, sembra che le forze dell’ordine controllino persino quale carburante stiamo utilizzando.
Carburante, ora controllano quale stai usando (e ti multano se sbagli)
Negli ultimi tempi, la Guardia di Finanza ha infatti intensificato i controlli su tutte le strade italiane disponendo posti di blocco atti a verificare l’uso di biocarburante non conforme. Il biocarburante è un combustibile rinnovabile ottenuto da risorse come oli vegetali e grassi animali. La sua importanza risiede nella capacità di ridurre le emissioni di gas serra, un obiettivo sempre più centrale per le politiche ambientali mondiali.
L’uso di biocarburanti non è un concetto recente. Negli ultimi anni però si sono registrati progressi significativi nella loro produzione. Tra le materie prime l’olio di colza sta guadagnando terreno. I vantaggi sono evidenti, ma ci sono anche delle criticità da sottolineare.
Perché i biocarburanti sono un pericolo
In particolare, i controlli sono sempre più stringenti per quanto riguarda l’olio di colza, una delle principali materie prime per biocarburanti. Le autorità canadesi lo hanno reso una risorsa commerciale diffusa e la sua produzione sta crescendo anche in Europa. Diverse città europee hanno già integrato biocarburanti a base di olio di colza nei loro trasporti pubblici.
Tuttavia, la Guardia di Finanza controlla chi usa questo biocarburante. I controlli sono atti a garantire che esso sia utilizzato in modo responsabile e legale.