Corsia preferenziale, è legge: adesso si puoi passare | Ecco tutti i casi ammessi, non rischi mai nulla
Guidare sulla corsia preferenziale è generalmente vietato ai veicoli privati, salvo alcune eccezioni specifiche stabilite dal codice della strada e dalle regolamentazioni locali.
Le corsie preferenziali sono riservate a mezzi pubblici, taxi, e in alcuni casi ad altri veicoli autorizzati, come quelli per i disabili o le forze dell’ordine.
Queste corsie sono progettate per migliorare il flusso del traffico dei mezzi di trasporto collettivo e ridurre i tempi di percorrenza, ma ci sono situazioni in cui è possibile accedervi, purché si rispettino determinate condizioni.
Chi può usare le corsie preferenziali In generale, le corsie preferenziali sono destinate autobus e filobus: sono i principali utilizzatori di queste corsie, progettate per garantire loro un transito rapido, evitando di rimanere bloccati nel traffico ordinario.
E poi, Taxi e NCC (Noleggio con conducente): anche questi veicoli hanno spesso accesso alle corsie preferenziali, poiché forniscono servizi di trasporto pubblico non di linea.
Corsia preferenziale, specifiche e eccezioni
Ci sono poi i veicoli di emergenza: ambulanze, mezzi dei vigili del fuoco e forze dell’ordine possono usare le corsie preferenziali in caso di emergenza, per raggiungere rapidamente la destinazione. In alcune città, le biciclette possono utilizzare le corsie preferenziali, consentendo loro di circolare in maggiore sicurezza rispetto al traffico misto.
In situazioni molto specifiche, anche i veicoli privati possono utilizzare temporaneamente le corsie preferenziali. Alcuni esempi? I veicoli che espongono il contrassegno per disabili possono avere il permesso di circolare sulle corsie preferenziali, anche se questo dipende dalle normative locali e dai permessi specifici. È sempre consigliabile verificare con le autorità comunali.
In alcune città, potrebbe essere concessa una deroga per altri tipi di veicoli, come le auto elettriche o i car sharing, ma ciò varia a seconda della città e della regolamentazione locale.
Sanzioni e specifiche
Accedere alla corsia preferenziale senza autorizzazione può comportare multe salate. La violazione può essere rilevata dalla polizia stradale o, in molte città, tramite telecamere posizionate lungo le corsie preferenziali. Le sanzioni variano a seconda del comune, ma in media possono andare dai 70 ai 150 euro, con possibili decurtazioni di punti dalla patente.
Esistono circostanze in cui un veicolo privato può attraversare o accedere brevemente a una corsia preferenziale: se per svoltare a destra è necessario attraversare una corsia preferenziale, è consentito farlo, ma solo per il tempo strettamente necessario a compiere la manovra.
In alcuni casi, l’accesso a un parcheggio pubblico o privato può richiedere di passare attraverso una corsia preferenziale. Anche in questo caso, è consentito, ma solo per il tempo necessario.