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Giorgia Meloni ha detto sì: ti paga tutto lo Stato e ti becchi pure la super-agevolazione, devi solo avere questo tipo di auto I Occasione unica per tutti

La presidente del consiglio Giorgia Meloni - fonte Ansa Foto - giornalemotori.it
La presidente  Giorgia Meloni – fonte Ansa Foto – giornalemotori.it

Nel 2024, il governo italiano ha introdotto una serie di agevolazioni e incentivi per favorire l’uso di auto a metano, nel quadro di una più ampia strategia di promozione dei veicoli a basse emissioni.

L’obiettivo è incentivare la transizione verso mezzi di trasporto più sostenibili, ridurre le emissioni di CO2 e migliorare la qualità dell’aria, in linea con gli impegni presi dall’Italia per la transizione ecologica.

Uno dei principali incentivi riguarda i contributi per l’acquisto di nuovi veicoli a metano. Il governo ha stanziato fondi per incentivare l’acquisto di auto nuove, con un particolare focus su quelle alimentate a metano.

Questi incentivi possono arrivare fino a €2.000, a seconda delle emissioni di CO2 del veicolo e della sua categoria. L’agevolazione è rivolta sia ai privati cittadini che alle imprese che decidono di rinnovare la propria flotta con veicoli meno inquinanti.

Per poter beneficiare del contributo, è necessario rottamare un veicolo immatricolato da almeno dieci anni, al fine di garantire un reale impatto positivo sull’ambiente.

Indicazioni sugli incentivi

L’incentivo si applica anche ai veicoli commerciali leggeri, un settore che tradizionalmente è stato meno rapido nel passaggio alle tecnologie più ecologiche. Le auto a metano beneficiano anche di riduzioni sul bollo auto. Molte regioni italiane offrono un esenzione parziale o totale dal pagamento del bollo per i primi 3-5 anni dall’acquisto del veicolo, a seconda della normativa regionale. Dopo il periodo di esenzione, spesso viene applicata una riduzione del 75% rispetto alla tariffa standard del bollo, rendendo queste auto particolarmente convenienti da mantenere.

Le esenzioni sul bollo variano da regione a regione, per cui è importante informarsi presso la propria Regione di residenza per conoscere i dettagli specifici e le modalità di accesso a queste agevolazioni.

L’obiettivo è quello di incentivare la diffusione di auto che, grazie alla combustione più pulita del metano, riducono notevolmente le emissioni di particolato e altri inquinanti rispetto ai motori tradizionali a benzina o diesel.

Tra le tipologie di auto – giornalemotori.it

Contributi per la conversione a metano

Oltre ai contributi per l’acquisto di nuove auto, il governo ha previsto anche incentivi per chi decide di convertire il proprio veicolo a metano. La trasformazione a metano è una scelta che consente di risparmiare sui costi del carburante e di contribuire alla riduzione delle emissioni. L’incentivo può coprire una parte dei costi di installazione dell’impianto a metano, rendendo più accessibile questa opzione per i proprietari di auto a benzina.

Nel 2024, i contributi per la conversione a metano sono stati potenziati per promuovere ulteriormente questa scelta, con sconti che possono arrivare fino a € 600 sul costo totale dell’impianto, variando a seconda del tipo di veicolo e della regione di residenza.

Oltre agli incentivi diretti, le auto a metano offrono vantaggi economici legati ai minori costi di carburante rispetto a benzina e diesel. Il prezzo del metano alla pompa è generalmente più basso, il che si traduce in un risparmio significativo nel lungo periodo per chi utilizza l’auto quotidianamente. Questi benefici rendono il metano una scelta interessante per chi cerca un veicolo più sostenibile, ma vuole comunque contenere i costi di gestione.