Da oggi se fai benzina ti multano: al via il ‘protocollo’ dei rifornimenti, 3000 euro e sequestro del mezzo, la GdF non perdona
In Italia, le sanzioni legate all’uso improprio o irregolare del carburante sono diverse e riguardano sia la qualità del carburante utilizzato, sia le pratiche scorrette relative al suo approvvigionamento e al rifornimento.
Le infrazioni più comuni riguardano l’utilizzo di carburanti non conformi, il rifornimento di carburante agevolato (come quello destinato all’agricoltura) in veicoli non autorizzati, e la violazione delle normative relative ai serbatoi modificati o irregolari.
Una delle situazioni in cui si rischiano multe salate riguarda l’uso di carburanti non conformi agli standard stabiliti per i veicoli.
Questo può includere l’uso di carburante adulterato, ossia miscelato con sostanze che ne alterano la composizione chimica e possono danneggiare il motore o provocare emissioni inquinanti superiori ai limiti previsti.
Le sanzioni per l’uso di carburante non conforme possono variare, ma generalmente si aggirano tra €516 e €3.098, a seconda della gravità della violazione e delle conseguenze sulla sicurezza stradale e ambientale.
Rifornimento con carburante agevolato
Un’altra infrazione significativa è il rifornimento di carburante agevolato destinato a veicoli agricoli, ma usato su veicoli di altra natura. In Italia, il carburante per uso agricolo è soggetto a agevolazioni fiscali che ne riducono il costo. Tuttavia, utilizzarlo per veicoli non agricoli costituisce un abuso e comporta pesanti sanzioni, poiché si tratta di una forma di evasione fiscale. Le multe in questi casi possono essere molto elevate e prevedere anche il sequestro del veicolo utilizzato per la violazione, poiché si considera un uso fraudolento del carburante agevolato.
Un’altra infrazione riguarda le modifiche ai serbatoi per aumentare la capacità di carburante oltre i limiti consentiti o per eludere i controlli. Questo tipo di pratica è vietato e può comportare multe fino a €2.000, oltre alla revisione obbligatoria del veicolo. Le modifiche ai serbatoi sono pericolose non solo per la sicurezza del veicolo, ma anche per l’ambiente, in quanto possono comportare fuoriuscite di carburante e aumentare il rischio di incidenti.
Controlli delle forze dell’ordine
Le forze dell’ordine, come la Polizia Stradale e la Guardia di Finanza, svolgono controlli periodici per verificare la conformità del carburante nei serbatoi dei veicoli e l’eventuale utilizzo di carburante agevolato non autorizzato. In caso di sospetti, le autorità possono prelevare campioni di carburante per analisi chimiche e accertare la regolarità del combustibile utilizzato. Questi controlli servono a garantire il rispetto delle normative fiscali e ambientali.
Le sanzioni per infrazioni relative al carburante non si limitano a una semplice multa economica, ma possono comportare conseguenze più gravi come la sospensione della patente, il sequestro del mezzo, e in alcuni casi, anche azioni legali. L’utilizzo di carburanti non conformi non solo mette a rischio la meccanica del veicolo, ma contribuisce all’inquinamento e all’irregolarità nel mercato del carburante.