Vetri oscurati, chic ma costosi… se ti beccano gli agenti: occhio all’art 71, seguilo alla lettera o finisci in “bolletta”
In Italia, l’oscuramento dei vetri delle auto è regolato da una normativa specifica del Codice della Strada, con l’obiettivo di garantire sicurezza stradale e visibilità adeguata per tutti gli utenti della strada.
Molti automobilisti scelgono di oscurare i vetri per motivi estetici o per proteggere l’interno del veicolo dai raggi solari, ma è importante conoscere le limitazioni imposte dalla legge per evitare sanzioni.
Secondo l’articolo 71 del Codice della Strada, i veicoli devono essere equipaggiati in modo da non compromettere la sicurezza di guida e la visibilità.
In particolare, i vetri anteriori, ossia il parabrezza e i finestrini laterali anteriori, non possono essere oscurati. Questo perché questi elementi devono garantire una chiara visibilità sia per il conducente che per le forze dell’ordine, che potrebbero dover verificare l’interno del veicolo durante un controllo.
Tuttavia, la normativa consente l’applicazione di pellicole oscuranti sui vetri posteriori e sul lunotto posteriore, a condizione che siano rispettati determinati standard.
Pellicole oscuranti e sanzioni
Le pellicole devono essere omologate secondo la normativa europea ECE/ONU 43, che ne regola il livello di trasparenza e rifrazione. Se l’auto è dotata di specchietti retrovisori esterni su entrambi i lati, l’oscuramento del lunotto posteriore è consentito.
In caso di violazione della normativa, le sanzioni per i vetri oscurati possono essere piuttosto severe. Se un’auto viene fermata per un controllo e viene riscontrato che i vetri anteriori sono oscurati oltre i limiti consentiti, la sanzione prevista va da 87 a 344 euro. Inoltre, l’automobilista potrebbe essere obbligato a ripristinare i vetri nelle condizioni originarie entro un periodo di tempo prestabilito, per garantire che il veicolo torni conforme alle norme.
Un ulteriore rischio riguarda la revisione del veicolo. Se i vetri sono oscurati illegalmente, il veicolo potrebbe non superare la revisione periodica obbligatoria. In tal caso, l’automobilista sarebbe costretto a rimuovere le pellicole oscuranti per ottenere il certificato di revisione.
Esenzioni alla regola di base
Esistono però alcune eccezioni. I veicoli delle forze dell’ordine o delle autorità statali, così come quelli per il trasporto di personalità importanti, possono essere equipaggiati con vetri oscurati anteriori per motivi di sicurezza o riservatezza. Inoltre, in alcuni casi, automobilisti con particolari esigenze di salute (ad esempio, allergie o patologie della pelle) possono ottenere un’autorizzazione speciale per oscurare i vetri anteriori.
In sintesi, mentre l’oscuramento dei vetri è consentito per i vetri posteriori, il rispetto della normativa è essenziale per evitare sanzioni e garantire la sicurezza stradale.