Ufficiale, parcheggi gratis, cancellate le strisce blu: da oggi non le paghi più I Esenzione totale: basta seguire questo iter
In Italia, le strisce blu indicano aree di parcheggio a pagamento all’interno di città e comuni, ma esistono categorie di persone che possono beneficiare dell’esenzione dal pagamento del ticket.
Queste esenzioni riguardano principalmente persone con disabilità, residenti in determinate zone, o chi possiede particolari tipi di veicoli.
Le modalità e i criteri per ottenere queste agevolazioni variano da comune a comune, poiché la gestione delle aree di sosta è una competenza comunale.
Uno dei gruppi principali esentati dal pagamento del parcheggio sulle strisce blu è costituito dai portatori di disabilità in possesso di un regolare contrassegno rilasciato dal proprio comune.
Questo contrassegno, chiamato contrassegno disabili o tagliando H, permette ai disabili di parcheggiare gratuitamente nelle aree di sosta a pagamento, comprese quelle contrassegnate dalle strisce blu.
Esenzione totale parcheggi strisce blu: è legge
Tuttavia, l’esenzione è valida solo nel caso in cui non ci siano posti dedicati ai disabili liberi nelle vicinanze. Se esistono spazi riservati ai disabili ma sono già tutti occupati, allora è possibile parcheggiare gratuitamente nelle strisce blu. Molti comuni italiani prevedono esenzioni o agevolazioni per i residenti che abitano in zone con parcheggio a pagamento.
Questi residenti possono ottenere un pass o un permesso che consente loro di parcheggiare nelle vicinanze della propria abitazione senza dover pagare il ticket. Spesso, questo permesso è soggetto a una tariffa annuale ridotta o a un pagamento simbolico.
L’obiettivo di questa misura è di agevolare la vita quotidiana dei residenti, garantendo loro uno spazio di parcheggio nonostante la presenza delle strisce blu.
Veicoli elettrici o ibridi: cosa dice la legge
Alcuni comuni italiani promuovono l’uso di veicoli elettrici o ibridi concedendo loro l’esenzione dal pagamento delle strisce blu. Questa misura è parte delle politiche volte a ridurre le emissioni di CO2 e favorire una mobilità sostenibile.
L’esenzione per questi veicoli varia da città a città, ma è sempre più diffusa nelle grandi aree urbane che stanno incentivando l’acquisto e l’uso di veicoli a basse emissioni.
In alcune città, esistono esenzioni speciali per i lavoratori che svolgono attività essenziali all’interno delle ZTL o in aree con parcheggio a pagamento. Ad esempio, medici, operatori sanitari e altre categorie professionali possono ottenere permessi per parcheggiare gratuitamente nelle vicinanze dei loro luoghi di lavoro. Anche in questo caso, le condizioni variano a seconda delle normative comunali.