Parcheggio al supermercato, se fai un incidente chi paga: addio a dubbio, l’avvocato fa chiarezza
Gli incidenti all’interno dei parcheggi dei supermercati sono più comuni di quanto si possa pensare. Si tratta di spazi in cui si concentrano molti veicoli e persone, spesso in movimento caotico, con margini di manovra ristretti.
Le cause più frequenti di incidenti nei parcheggi includono disattenzioni, manovre errate, e l’elevata presenza di pedoni. Ma quando si verifica un incidente, una delle domande principali che ci si pone riguarda chi debba pagare e quali siano le responsabilità legali.
In Italia, i parcheggi dei supermercati sono considerati aree private ad uso pubblico, il che significa che, sebbene siano spazi privati, le regole del Codice della Strada si applicano.
Questo implica che tutti i conducenti devono rispettare le norme di base della circolazione stradale, come il rispetto della segnaletica e dei limiti di velocità.
La responsabilità in caso di incidente viene determinata, come su una strada pubblica, sulla base di chi ha violato una norma o ha commesso un errore di guida.
Chi paga i danni in questi casi?
Se un automobilista non rispetta una precedenza, ad esempio, sarà ritenuto responsabile del sinistro. Allo stesso modo, se una persona sta facendo retromarcia senza prestare attenzione e urta un altro veicolo, sarà chiamata a rispondere dei danni.
Quando si verifica un incidente in un parcheggio, è generalmente l’assicurazione del veicolo responsabile a coprire i danni. Come avviene in strada, l’assicurazione coprirà i danni sia al proprio veicolo (se si ha una polizza kasko) sia a quelli causati ad altre vetture o persone.
Se l’incidente è causato da entrambe le parti (ad esempio, due veicoli in retromarcia si scontrano), la responsabilità e i costi dei danni vengono suddivisi in proporzione all’errore di ciascun conducente, il che può essere stabilito attraverso perizie o l’intervento delle assicurazioni.
Incidenti con pedoni e supermercato
Se l’incidente coinvolge un pedone, la responsabilità tende a ricadere sull’automobilista, a meno che non si dimostri che il pedone ha avuto un comportamento negligente o imprudente. Per esempio, se un pedone attraversa al di fuori delle strisce pedonali in un punto non visibile o corre tra le auto, può essere considerato corresponsabile dell’incidente.
Il supermercato, in qualità di proprietario del parcheggio, è generalmente esente da responsabilità per gli incidenti tra veicoli o tra un veicolo e un pedone, a meno che non si dimostri che il sinistro sia avvenuto a causa di una carenza strutturale del parcheggio, come segnaletica insufficiente, asfalto danneggiato o illuminazione inadeguata.
In sintesi, chi paga per un incidente in un parcheggio di un supermercato dipende dalle circostanze specifiche, ma le norme di base della circolazione stradale rimangono il punto di riferimento principale per attribuire responsabilità e risarcimenti.