Divieto di transito, puoi scordarti la multa: questo cavillo di legge ti salva sempre
Il divieto di transito è uno dei segnali stradali più comuni e importanti, utilizzato per regolare il traffico e garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
È rappresentato da un cerchio rosso con sfondo bianco, senza simboli al suo interno, e indica che nessun veicolo può transitare oltre quel punto.
Esistono, tuttavia, alcune eccezioni e casi in cui, nonostante il segnale, non viene emessa una multa, o non è applicabile la sanzione.
Il segnale di divieto di transito si trova spesso in strade o zone a traffico limitato in prossimità di aree pedonali o in strade chiuse per lavori o manifestazioni.
L’obiettivo del segnale è impedire l’accesso ai veicoli non autorizzati, garantendo così sicurezza e rispetto delle normative locali. Le violazioni di questo segnale sono sanzionate dal Codice della Strada con multe che variano a seconda della gravità e del contesto.
Quando non becchi la multa?
Esistono, tuttavia, situazioni particolari in cui il divieto di transito non si traduce automaticamente in una multa. Alcuni esempi includono le autorizzazioni speciali: alcune categorie di veicoli possono avere il permesso di ignorare il divieto di transito. Questo è il caso dei mezzi di emergenza come ambulanze, vigili del fuoco e polizia, o di veicoli autorizzati come quelli per la manutenzione stradale o i residenti di una zona ZTL, che possono ricevere un permesso speciale per accedere.
In alcune occasioni, il divieto di transito può essere temporaneamente sospeso. Ad esempio, durante manifestazioni pubbliche o eventi, le autorità possono decidere di autorizzare il passaggio di determinati veicoli, come quelli coinvolti nell’organizzazione dell’evento. In questi casi, non si riceve una multa perché il transito è stato regolato da un’ordinanza temporanea.
Se un segnale di divieto di transito è stato mal posizionato o è illeggibile (ad esempio, per via di un cartello rovinato o coperto), è possibile contestare l’eventuale multa, dimostrando che il divieto non era chiaramente segnalato.
Eccezioni alle regole
In alcune situazioni eccezionali, come strade temporaneamente bloccate o lavori stradali, potrebbe non esistere un percorso alternativo. In questi casi, sebbene il segnale di divieto sia presente, la polizia stradale potrebbe decidere di non emettere multe a chi transita, data l’impossibilità di scegliere un’altra strada.
Nel caso in cui si riceva una multa per il mancato rispetto del divieto di transito ma si ritiene che esistano giustificazioni valide, è possibile contestarla. Questo avviene generalmente tramite ricorso al giudice di pace o alle autorità competenti, dimostrando che le circostanze dell’infrazione rientravano in uno dei casi di eccezione.