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Arriva ‘occhio d’Aquila’: stop ai trasgressori in strada, da oggi è impossibile imbrogliare | Alla minima infrazione ti vengono a citofonare

Arriva in strada l'Occhio d'Aquila - fonte Pexels - giornalemotori.it
Arriva in strada l’Occhio d’Aquila – fonte Pexels – giornalemotori.it

Da ora in poi dovrai stare ancora più attento quando sei in strada: se ti beccano a infrangere la legge la paghi carissima.

Per gli automobilisti le cose stanno per cambiare per sempre. Sono tante le novità che entreranno in vigore nelle prossime settimane rivoluzionando per sempre la vita di chi guida un qualsiasi veicolo. La novità più importante è senza dubbio il nuovo Codice della strada, che entrerà in vigore a breve. Ad annunciarlo è stato il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, che da tempo aveva promesso una stretta sulle norme.

L’obiettivo è quello di scoraggiare comportamenti pericolosi e irresponsabili, quelli che più spesso sono alla base dell’altissimo numero di incidenti che hanno luogo nel nostro paese. L’idea del leader leghista e vicepremier è quello di abbattere in questo il numero di feriti e decessi che ogni giorno si registrano in Italia. Si tratta di una situazione tragica che coinvolge nella maggior parte dei casi gli automobilisti più giovani.

Oltre al nuovo Codice della strada, nelle scorse settimane sono stati anche migliorati i dispositivi che le Forze dell’ordine usano per rilevare le infrazioni. Tra queste c’è l'”Occhio d’Aquila“. In che cosa consiste e perché è così pericoloso?

Cosa è l’Occhio dell’Aquila, come funziona e dove lo si può trovare

Il sistema è stato progettato per monitorare e sanzione automaticamente chi trasgredisce il Codice della strada. Rappresenta una vera e propria svolta per il controllo della soste irregolari e sarà utilizzata sulle vetture di servizio Atm del comune di Milano. La videocamera installata sopra questi veicoli riesce ad individuare e multare immediatamente chi parcheggia dove non potrebbe farlo.

A Milano la situazione per quanto riguarda le soste irregolari è davvero fuori controllo. Questo è il motivo per cui il sindaco Beppe Sala ha optato per l’entrata in funzione dell’Occhio d’Aquila.

Il sindaco di Milano, Beppe Sala - fonte Ansa Foto - giornalemotori.it
Il sindaco di Milano, Beppe Sala – fonte Ansa Foto – giornalemotori.it

Non sono mancate le critiche

Nonostante i primi risultati siano stati positivi, l’Occhio dell’Aquila non è stato esente da critiche e contestazioni. Molti residenti sono infatti preoccupati dalla media di multe che vengono fatte a Milano, cioè oltre 2.670 al giorno. La ritengono una tecnologia troppo invasiva.

A esprimere il disappunto dei cittadini è stato il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Enrico Marcora. Ha sollevato una serie di dubbi sull’efficacia e sull’impatto del sistema, arrivando a definire questa innovazione “una delle più grandi iatture per i milanesi“.