Auto plug-in convertite in GPL, si può I Ecco chi lo fa e quanto costa: ecologia e risparmio in un colpo solo, la svolta per migliaia di italiani
È arrivata una novità che rivoluzionerà il settore automobilistico ed è un’invenzione tutta italiana: ecco i dettagli.
C’è un tema oggi fondamentale quando si parla di mobilità, ovvero quello delle emissioni ambientali. La sostenibilità è uno dei principi a cui oggi le case produttrici guardano durante la produzione dei nuovi modelli. Non a caso, si stanno sempre più orientando verso la costruzione di veicoli a zero emissioni, ovvero elettrici, anche se per il momento questa tecnologia non sembra riuscire a conquistare il settore, almeno rispetto a quanto si auspicasse.
È per questo motivo che in questi anni si è iniziato a cercare un nuovo modo per rendere le auto più sostenibili dal punto di vista ambientale. La crescente attenzione verso la riduzione delle emissioni e l’adozione di soluzioni eco compatibili ha portato a innovazioni importanti nel settore automobilistico.
Tra queste, una novità che potrebbe cambiare per sempre il mood in cui pensiamo all’auto è la possibilità di convertire le ibride plug-in in GPL. Si tratta però di un’idea messa in pratica anche da un’azienda italiana, ovvero la BRC Gas Equipment, che ha presentato il suo innovativo sistema.
Da ibrida plug in a Gpl, l’invenzione del marchio italiano
In occasione della Roma Eco Race, una gara automobilistica focalizzata sulla mobilità sostenibile, la BRC ha presentato il sistema “Sequent Maestro“. Esso è pensato per le vetture ibride plug-in a benzina e permette la conversione delle auto ibride a benzina in veicoli che possono utilizzare anche il GPL come fonte di alimentazione. In questo modo, diventa possibile ridurre in modo significativo le emissioni di anidride carbonica.
Si tratta di un sistema frutto del risultato di anni di ricerca e di sviluppo nel settore delle alimentazioni alternative. Secondo le rilevazioni effettuate utilizzando strumentazione PEMS, un veicolo ibrido convertito a Gpl può ridurre le emissioni di Co2 fino al 24% rispetto allo stesso modello che utilizza solo benzina.
La rivoluzione delle auto
Questo rappresenta un significativo passo in avanti in termini di riduzione dell’impatto ambientale. La conversione a Gpl diventa un ulteriore vantaggio perché consente di utilizzare un carburante meno inquinante e più economico, soprattutto nelle fasi in cui il motore elettrico non è in funzione. Questo è particolarmente utile nei lunghi tragitti, dove l’autonomia potrebbe non essere sufficiente.
Sarà davvero la svolta per la mobilità ecocompatibile? Solo il tempo potrà dircelo. Di certo si tratta di un’importante novità destinata a cambiare il settore automobilistico.