Precedenza a destra addio: è deciso, adesso scattano le ‘eccezioni’: stop alle multe in questi casi, ma lo sanno in pochi
In Italia, la regola della precedenza è un principio fondamentale del Codice della Strada che regola il flusso del traffico stradale per evitare incidenti e garantire una circolazione sicura.
Le norme sulla precedenza indicano chi ha il diritto di passare prima in un incrocio, in una rotatoria o in altre situazioni simili. Comprendere queste regole è essenziale per tutti i conducenti, in quanto la mancata osservanza può comportare incidenti e pesanti sanzioni.
In assenza di segnaletica specifica (come semafori o segnali di stop), la regola generale di precedenza in Italia prevede che, agli incroci, si debba dare la precedenza ai veicoli provenienti da destra.
Questa è la cosiddetta “precedenza a destra”. Se si arriva in un incrocio senza alcun segnale che indichi diversamente, bisogna fermarsi e dare la precedenza ai veicoli che sopraggiungono da destra.
Quando presenti, i segnali stradali hanno priorità sulle regole generali. Il segnale di STOP indica l’obbligo di fermarsi completamente e dare la precedenza a tutti i veicoli che transitano sulla strada principale.
Come cambiano le regole
Analogamente, il segnale di dare precedenza impone di rallentare e assicurarsi che non arrivino altri veicoli prima di immettersi nella carreggiata. I semafori, naturalmente, regolano il diritto di passaggio basandosi sul colore della luce: il verde consente il passaggio, il rosso lo vieta, e il giallo invita a fermarsi a meno che non sia pericoloso farlo.
In Italia, la gestione della precedenza nelle rotatorie è cambiata nel corso degli anni. Oggi, in linea con la normativa europea, la regola generale prevede che chi entra in una rotatoria deve dare la precedenza ai veicoli già presenti all’interno. Questa regola viene segnalata dalla presenza del cartello “dare precedenza” all’ingresso della rotatoria. Tuttavia, in assenza di segnaletica specifica, la precedenza rimane a destra, quindi chi entra nella rotatoria avrebbe teoricamente la precedenza. È quindi essenziale prestare attenzione alla segnaletica presente.
Eccezioni alla regola di precedenza
Ci sono situazioni particolari in cui la regola generale di precedenza a destra non si applica. Alcune di queste includono:
1. Veicoli di emergenza: Ambulanze, vigili del fuoco e polizia, quando in servizio d’emergenza con sirene e lampeggianti attivi, hanno sempre la precedenza su tutti gli altri veicoli.
2. Veicoli che circolano su rotaia: Tram e treni hanno la precedenza sui veicoli stradali, indipendentemente dal lato da cui provengono.
3. Zone a traffico limitato: In alcune città, le zone a traffico limitato prevedono regole speciali per la circolazione, incluse restrizioni alla precedenza, spesso a favore di pedoni o biciclette.
4. Strade con diritto di precedenza: Alcune strade principali sono segnalate come “strade con diritto di precedenza”, dove i veicoli che vi circolano hanno priorità su quelli che si immettono da strade secondarie.
Il mancato rispetto della precedenza può comportare sanzioni severe, sia amministrative che penali, a seconda delle circostanze. La multa per mancata precedenza può variare da 167 a 666 euro, con la decurtazione di 5 punti dalla patente. Nei casi più gravi, come quando il mancato rispetto della precedenza provoca un incidente, la patente può essere sospesa per un periodo da uno a tre mesi.