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Motore elettrico o a idrogeno, quale mi conviene: in pochi sanno le (vere) differenze I Ecco cosa devi tenere a mente prima di scegliere

Arriva l'idrogeno a 650 cavalli - fonte stock.adobe - giornalemotori.it
Arriva l’idrogeno- fonte stock.adobe – giornalemotori.it

I motori elettrici e i motori a idrogeno rappresentano due tecnologie innovative nel settore dei trasporti, entrambe progettate per ridurre le emissioni di carbonio e promuovere una mobilità sostenibile.

Tuttavia, vi sono differenze fondamentali tra i due sistemi in termini di funzionamento, infrastruttura e impatto ambientale.

Un motore elettrico è alimentato da una batteria, solitamente agli ioni di litio, che immagazzina energia elettrica. Quando l’auto è in movimento, l’energia viene inviata dal pacco batterie al motore, che la converte in movimento meccanico.

Questa tecnologia ha un’efficienza energetica molto elevata, poiché circa il 90% dell’energia immessa viene effettivamente utilizzata per muovere il veicolo.

I motori elettrici sono noti per essere estremamente silenziosi e non producono emissioni dirette durante l’uso, rendendoli una scelta ecologica per le aree urbane.

Tuttavia, il loro impatto ambientale dipende da come viene generata l’energia elettrica utilizzata per caricare le batterie: se proviene da fonti rinnovabili, l’impatto è minimo; se proviene da combustibili fossili, le emissioni indirette possono essere significative.

Funzionamento del motore a idrogeno

Il motore a idrogeno, o più precisamente il sistema a celle a combustibile, utilizza l’idrogeno come fonte di energia. L’idrogeno viene immesso in una cella a combustibile dove, attraverso una reazione chimica con l’ossigeno, produce elettricità e vapore acqueo come unico sottoprodotto. L’elettricità generata alimenta il motore elettrico del veicolo, similmente a quanto avviene con un’auto completamente elettrica, ma la differenza sta nel modo in cui l’energia viene prodotta.

I veicoli a idrogeno sono molto puliti, poiché emettono solo vapore acqueo dall’impianto di scarico. Tuttavia, la produzione e lo stoccaggio dell’idrogeno rappresentano sfide significative: l’idrogeno deve essere prodotto, spesso tramite processi che utilizzano combustibili fossili, e poi conservato in serbatoi ad alta pressione, richiedendo infrastrutture specifiche.

Un'auto elettrica durante la ricarica - fonte stock.adobe - giornalemotori.it
Un’auto elettrica  – fonte stock.adobe – giornalemotori.it

Efficienza e autonomia

I motori elettrici sono generalmente più efficienti rispetto ai motori a idrogeno. L’efficienza delle celle a combustibile è inferiore perché parte dell’energia si perde nel processo di conversione. Tuttavia, i veicoli a idrogeno possono avere un’autonomia maggiore rispetto ai veicoli elettrici a batteria, poiché un serbatoio pieno di idrogeno può fornire più energia rispetto a una batteria completamente carica. Inoltre, il rifornimento di idrogeno è molto più rapido rispetto alla ricarica di una batteria elettrica, che richiede tempi più lunghi.

L’infrastruttura di supporto per i veicoli elettrici è molto più sviluppata rispetto a quella per i veicoli a idrogeno. Le stazioni di ricarica sono sempre più diffuse, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti. Al contrario, le stazioni di rifornimento di idrogeno sono ancora limitate e concentrate principalmente in alcune aree urbane o paesi specifici, come la Germania e il Giappone.